Abbassare l'Imu per certe categorie di abitazioni. E' stata discussa nel Consiglio Comunale di oggi, 2 luglio, l'interpellanza presentata dai consiglieri Comunali Margarita Coppo e Piero Santi per chiedere alla Giunta Russo la riduzione dell'Imu su determinate classi di immobili, un po' seguendo la norma che prevede la riduzione dell'imposta a quei proprietari che affittano l'alloggio a canone concordato.
Ad esempio le abitazioni che vengono affittate agli studenti universitari, per incoraggiare così i proprietari a mettere loro a disposizione alloggi di cui c'è carenza o di spazi dedicati ad attività commerciale.
"Prendiamo atto della proposta che appare degna di approfondimento bilancio previsione 2025 - ha risposto l'assessore al Bilancio Silvio Auxilia - che sarà da predisporre questo autunno. In sede di illustrazione bilancio previsione 2024 al consiglio comunale abbiamo avuto occasione di illustrare manovra Imu contenuta nel bilancio previsione di quest'anno. Abbiamo dato atto che non è stato possibile poter operare sulle agevolazioni stanti i vincoli di bilancio che non ci hanno consentito riduzione delle entrate previste".
"Si era ragionato sulla possibilità di ridurre l'aliquota Imu - ha proseguito Auxilia - generalizzata per i locali di categoria C1, negozi e botteghe, per poi prevedere eventualmente un aumento dell'aliquota al massimo di legge per immobili sfitti. Poi però non si è dato seguito a questa possibilità proprio per i vincoli di bilancio contingenti. Verificheremo in sede di bilancio di previsione 2025. Cogliamo questa interpellanza come spunto di regolamento. Ricordo che per abitazioni con contratto locato con contratto agevolato 3+2 anni è prevista riduzione dell'Imu del 25% per i proprietari".