Non ci sarà, il 16 di agosto, alcuno spettacolo notturno di droni. La proposta, formulata dall'associazione di esercenti "Viva Finale" alla fine dello scorso anno, quando ancora in carica vi era la passata Giunta Frascherelli, era infatti quella di sostituire i tradizionali fuochi d'artificio con uno show luminoso e musicale di circa 500 droni.
Il tutto per una spesa complessiva che si aggirava intorno ai 100mila euro per la quale era stata avviata una richiesta di cofinanziamento a Regione Liguria. Supporto che pare invece destinato a non arrivare e, per questo, lo spettacolo così come pensato non si farà. Almeno non coi droni.
A sollevare la questione è stato il consigliere Andrea Guzzi nell'ultima seduta di Consiglio Comunale, chiedendo un aggiornamento sullo stato di avanzamento della domanda di contributo regionale. Alla quale, come risposta, è arrivato l'annuncio di diniego da parte del sindaco come ricevuto da Genova.
"Siamo rimasti molto sorpresi nello scoprire che non è interesse dell'Amministrazione portare avanti questo progetto affermando di non voler spendere altri 50mila euro o attuare dei 'piani B' come ad esempio delle sponsorizzazioni, cosa che peraltro si era detta disponibile a fare anche l'associazione - afferma il capogruppo della minoranza a margine della seduta - Siamo rimasti allibiti innanzitutto di non aver voluto ascoltare una proposta veramente inedita da parte di un gruppo associativo neonato, il che significa che l'ascolto tanto conclamato non è così tanto reale. E poi, dal non comprendere la rilevanza nazionale di questo evento, essendo che in zona non era stato né fatto né programmato".
Insomma, per Guzzi una vera e propria "occasione persa per poter avere un ulteriore evento di immagine per la nostra città e il nostro territorio, come tanti ne sono stati coltivati in questi anni. Siamo dispiaciuti e avviliti di questa prima porta chiusa in faccia a un'associazione, una chiusura verso una scelta già avviata dalla precedente Amministrazione. Un po' di continuità in tal senso, almeno all'inizio, ci vorrebbe, è veramente un'occasione persa".
"L'evento è indiscutibile nel suo valore, dalla Regione ci è stato però comunicato un diniego che ci mette in imbarazzo nella sua gestione visto che si tratterebbe di stanziare ancora 50mila euro oltre a quelli già previsti - ha replicato il sindaco Angelo Berlangieri, proprio durante la seduta di sabato scorso - Ho contattato informalmente la Regione, non conosco le motivazioni del diniego, nel caso vedremo se sarà possibile riprovarci l'anno prossimo magari".
Senza cofinanziamento regionale, però, l'Amministrazione opterà per altre scelte o priorità, "ed essendoci altre emergenze da gestire, non soltanto sul turismo ma anche in altri settori, ad esempio i beni del patrimonio comunale come il riscaldamento del Ruffini, che impattano sulla vita dei cittadini, impegnare tout court 100mila euro così diventa complicato" ha chiosato il primo cittadino.