L'8 maggio scorso, il Comando dei carabinieri Forestali ha segnalato un grave sversamento di liquido oleoso, a cui il comune di Cairo Montenotte ha risposto prontamente intervenendo in somma urgenza per gestire l'emergenza ambientale. La sostanza contaminante è stata individuata nel canale di raccolta delle acque bianche lungo via Tecchio.
Il sopralluogo effettuato lo stesso giorno della segnalazione ha confermato la presenza di inquinanti nel canale. È emerso che il liquido è stato versato attraverso una caditoia di scarico su via Tecchio, la quale sfocia direttamente nel canale. Fortunatamente, al momento dell'ispezione, la sostanza non aveva ancora raggiunto lo sbocco nel fiume Bormida, evitando un danno ambientale più grave.
La ditta Fratelli Ivaldi, specializzata nella gestione dei rifiuti, inclusi quelli pericolosi, è stata prontamente contattata e ha immediatamente iniziato le operazioni di bonifica. Queste hanno compreso l'aspirazione del liquido contaminante, il prelievo di campioni per analisi e il ripristino dello stato dei luoghi.
Ad oggi, sono stati quantificati i costi delle operazioni già svolte e stimati quelli necessari per completare la bonifica. In particolare, è prevista la rimozione, il trasporto e lo smaltimento del materiale terroso contaminato dal liquido oleoso, con un costo stimato di circa 102mila euro più IVA. La spesa complessiva per le operazioni di ripristino ammonta a 127.831,92 euro più IVA, per un totale di 155.954,94 euro.
Attualmente, è stata presentata denuncia contro ignoti poiché il responsabile dello sversamento non è stato identificato. Le autorità competenti stanno proseguendo le indagini per individuare i colpevoli e prevenire futuri episodi simili.