Argomento di ampio dibattito durante la campagna elettorale, la gestione dei lavori pubblici a Finale Ligure, dalle opere di manutenzione ordinaria a quelle per importi più consistenti, è sbarcata nel primo Consiglio Comunale successivo a quello di alcuni giorni fa dove di fatto sono state essenzialmente esplicate le prime formalità post insediamento.
La questione è stata sollevata dal consigliere di minoranza Andrea Guzzi, chiedendo conto di una «interruzione di alcune attività manutentive avviatissime, addirittura con cartelli di divieto di sosta che il martedì appena successivo alle elezioni sono spariti». Insomma, «interventi ordinari che ci si aspetta possano andare avanti» come l'asfaltatura di un tratto di strada per Isasco, «dove poi addirittura si è proceduto con la posa della nuova segnaletica orizzontale sull'asfalto ammalorato», o l'attraversamento pedonale sull'Aurelia a Varigotti presso il "Villaggio degli Olandesi", già finanziato dalla precedente amministrazione e predisposto nelle scorse settimane.
«Sulle manutenzioni non è stato bloccato nulla anzi - ha risposto l'assessore delegato Paolo Folco -, come ho sempre sostenuto da consigliere di minoranza credo si debbano aumentare, trovando riscontro su questo anche dalla Giunta e dal resto del gruppo politico. Quindi l'ordinario andrà avanti e verrà implementato». Un parere sostenuto dal sindaco Berlangieri, il quale ha aggiunto: «Nessun ordine è stato impartito, c'è un principio fondamentale e fondante come la continuità amministrativa. Ci sono stati altri casi segnalati, lunedì col segretario e i dirigenti chiarirò espressamente questo concetto fatto salvo diversi indirizzi che possono competere all'Amministrazione. Nelle fattispecie segnalate, però, non mi risulta alcun ordine».
Folco ha quindi fatto una sorta di punto sui passaggi compiuti nelle prime due settimane di nuovo governo cittadino: «E' già stato avviato un piano di sfalcio di tutta la città, sarà avviato presto un piano di pulizia generale e disinfezione. Con urgenza abbiamo avviato un piano per le spiagge che ci siamo ritrovati sporche, in una "zona grigia" tra Sat e Servizi di Riviera e quindi abbiamo dovuto intervenire immediatamente». Ma anche interventi sulle sedi comunali come gli uffici patrimoniali «dove il dirigente ci ha segnalato una carenza che siamo al lavoro per colmare», ha aggiunto l'assessore.
Punto caldo, poi, quello sulla strada di San Bernardino dove, dal periodo pasquale, la circolazione è a senso unico alternato in un tratto coinvolto da una frana; opera di sistemazione e messa in sicurezza da 300mila euro appaltata nei mesi scorsi. A creare discussione sulle tempistiche di realizzazione tra maggioranza e opposizione, con Guzzi ad auspicare un intervento immediato «nonostante la stagione estiva, a maggior ragione parlando di sicurezza di una strada con semaforo, quindi bloccata». Su questo, l'assessore ha replicato che i lavori in questione riprenderanno prossimamente, dopo che negli scorsi giorni si è trovata una soluzione a un problema sorto con la coesistenza dei sottoservizi e delle palificazioni: «Saranno spostati i sottoservizi all'esterno per permettere l'intervento - ha detto Folco - Tempi tecnici rapidissimi, ripartiranno i lavori che si conta di finirli entro la stagione delle piogge, ossia entro la fine di settembre».
Immancabile un breve cenno sulla conclusione di piazza Abbazia a Pia, «con gli interventi di finitura interrotti ad esempio circa gli arredi già previsti, autorizzati e presumo anche acquistati dalla ditta» hanno sostenuto dalla minoranza. Ricordando la volontà di valutare eventuali modifiche al muro sul lato di via Santuario della piazza e ribadendo l'intenzione, emersa già nell'incontro settimanale coi residenti del rione, di lasciar terminare le attuali lavorazioni scegliendo di «completarla come da progetto, superando alcune anomalie come, ad esempio, la luce pubblica di tutta la piazza allacciata al chiosco, intervenendo immediatamente per aprire un quadro elettrico pubblico», l'assessore ha replicato come si lavorerà «anche a seguito di incontri con la cittadinanza e con la minoranza, vedendo se saranno proposte o volute certe modifiche».
Sollecitazioni alla maggioranza sono, infine, giunte anche sulla visione delle opere, sui tempi ad esempio delle modifiche al piano comunale. Sul punto il primo cittadino ha rassicurato che sarà presentata in Consiglio «come da tempistica e norme previste, tutta la pianificazione e le scelte fatte a riguardo alle progettazioni in essere e ciò che implementeremo» come, ad esempio, via Dante per il lavoro del quale è in programma un incontro pubblico coi residenti dell'area.