/ Cronaca

Cronaca | 28 giugno 2024, 19:01

Tartaruga "caretta caretta" recuperata da un diportista al largo di Varazze: ora si trova all'Acquario di Genova

L'animale sembrava in difficoltà ma i primi esami hanno invece palesato un buono stato di salute. La Guardia Costiera ricorda: "Importante non intervenire direttamente ma chiamare il 1530"

Tartaruga "caretta caretta" recuperata da un diportista al largo di Varazze: ora si trova all'Acquario di Genova

Immagine di repertorio (foto Renzo Briano)

Sembrava essere in difficoltà ad un primo sguardo mentre si trovava in galleggiamento a circa a un miglio dalla costa al largo di Varazze. E così il diportista che ha notato l'esemplare di tartaruga “Caretta caretta” in questione stamani, intorno alle ore 12:30, lo ha trasportato a riva avvisando quindi la Capitaneria di Porto varazzina che lo ha preso in consegna e trasportato presso il centro di recupero per tartarughe dell’Acquario di Genova.

La tartaruga, un esemplare sub-adulto di circa 44 kg, lunga 67 cm circa e larga 64, è stata presa in carico dallo staff medico veterinario della struttura che ha effettuato tutti i controlli e gli esami diagnostici del caso. Da un primo controllo, l’esemplare è risultato in un buono stato corporeo, non presenta lesioni, ferite o ami, lenze o corpi estranei nel primo tratto della cavità orale. Per ulteriori informazioni, è necessario però attendere gli esiti delle radiografie, degli esami del sangue e dei tamponi effettuati.

Al momento l’esemplare è stato inserito in una delle vasche curatoriali non visibili al pubblico dedicate all’attività di soccorso tartarughe dove ha fin da subito nuotato senza problemi particolari. Lo staff acquariologico e medico veterinario dell’Acquario proseguirà nei prossimi giorni il monitoraggio del suo stato di salute.

Intanto dalla Guardia Costiera sottolineano come sia importante ricordare che “le tartarughe marine sono specie protette su cui i privati cittadini non devono intervenire direttamente per tutela di entrambi. In casi analoghi, chiunque avvisti un esemplare in stato di difficoltà deve allertare immediatamente la Capitaneria di Porto chiamando il numero 1530 che interviene e, consultandosi con gli esperti dell’Acquario di Genova, valuterà l’effettiva necessità di intervento”.

L’attività di pronto soccorso tartarughe è svolta in accordo con la Guardia Costiera, nell’ambito delle attività previste dal Protocollo d’intesa vigente tra la Direzione Marittima della Liguria e l'Acquario, il cui obiettivo è definire e gestire i principi di intervento in caso di segnalazione, avvistamento o ritrovamento di esemplari di fauna marina feriti o in difficoltà, oltre che nel comune intento di rilanciare, in ogni favorevole occasione, un messaggio di massima sensibilità ambientale per stimolare l’utente del mare ad un radicale cambiamento culturale proteso al massimo rispetto dell’ambiente marino.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium