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Attualità | 28 giugno 2024, 07:36

Tutti pronti per le barche di San Pietro questa notte?

Un rituale che un tempo serviva a prevedere la buona riuscita dei raccolti. Ecco come fare

In foto la barca di San Pietro: un albume d’uovo in una caraffa d’acqua per capire come sarà il tempo

In foto la barca di San Pietro: un albume d’uovo in una caraffa d’acqua per capire come sarà il tempo

Barca di San Pietro, ne avete mai sentito parlare? Si tratta di una tradizione diffusa principalmente nelle campagne che riguarda la notte tra il 28 e il 29 giugno, quando si celebra la festa di San Pietro e San Paolo, ed è per questo che è conosciuta come la barca o il veliero di San Pietro.

Come fare la barca di San Pietro

Formare la barca di San Pietro è facilissimo. La sera del 28 giugno è necessario riempire di acqua fredda una caraffa e versare delicatamente al suo interno l’albume di un uovo (e solo quello). La caraffa deve essere riposta all’aperto per tutta la notte, preferibilmente in giardino, sotto un albero o sul davanzale della finestra, in modo che entri in contatto con l’aria e con la rugiada dell’alba. La mattina del 29 giugno arriva il momento della verità: l’albume, immerso nell’acqua, si cristallizza e assume una forma filamentosa, di colore bianco trasparente, somigliante alle vele di una barca. Questa incredibile magia è dovuta all’attrazione della Luna e della rugiada notturna. Per il folklore popolare, invece, ciò sarebbe opera diretta dello spirito di San Pietro che, soffiando nella caraffa, avrebbe fatto assumere all’albume la forma simile all’imbarcazione con la quale l’apostolo, prima di diventare santo, andava a pescare.

Come interpretare la barca di San Pietro

A seconda che le vele della barca siano più o meno dispiegate si può capire se sarà un anno di buon raccolto e/o se il destino ci riserva buone o brutte sorprese. Altre correnti interpretative narrano che se il veliero mostra vele aperte si avrà una stagione meteorologica propizia con tanto sole, al contrario una stagione pessima con tante piogge. E non dimenticate il vecchio detto: «Se piove a San Pietro, piove per un anno intero».

La spiegazione scientifica

L’escursione termica tra giorno e notte, che nel periodo estivo è più intensa, insieme all’umidità notturna e alla rugiada del mattino, provocano l’addensamento dell’albume. Il calore che viene dal terreno o dal davanzale sale a gonfiarlo, dandogli così quelle forme caratteristiche delle vele bianche di una nave. Con buona pace di San Pietro.

Silvia Gullino

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