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Attualità | 28 giugno 2024, 15:25

Rigassificatore, Quiliano sugli scudi: presentate le osservazioni alle integrazioni: "Il progetto in contrasto con le scelte di sviluppo economico, ambientale e strategico del Comune"

Attenzione all'impianto Pde, la viabilità e gli aspetti di carattere urbanistico

Rigassificatore, Quiliano sugli scudi: presentate le osservazioni alle integrazioni: "Il progetto in contrasto con le scelte di sviluppo economico, ambientale e strategico del Comune"

Il Comune di Quiliano continua a dire il suo no secco al progetto per il posizionamento della nave rigassificatrice a circa 4 km dalla costa di Vado e a 2.9 km da Savona oltre alla realizzazione dell'impianto Pde in località Casina sul territorio quilianese e il passaggio della rete delle condutture che attraverseranno anche i comuni di Altare, Carcare e Cairo Montenotte.

La giunta comunale ha infatti oggi deliberato le osservazioni alle integrazioni al progetto presentate al Ministero da Snam.

"Snam non ha predisposto una valutazione delle possibili alternative di localizzazione dell'impianto in altre aree, prevedendo invece l'installazione dello stesso PDE in un'area a destinazione "turistica",classificata dal vigente P.U.C. come "Ambiti di Riqualificazione RT114 - Attivita turistico - ricettive (art. 65 N. di conformity e di congruenza)": tale scelta appare del tutto illogica, posto che un impianto come quello in esame deve essere localizzato, più correttamente, all'interno di un'area avente destinazione "industriale", con caratteristiche ambientali ed urbanistiche coerenti con le finalità dell'impianto stesso - spiegano dal Comune quilianese -  Ad ogni modo, anche considerando la nuova localizzazione del PDE (pure ridotto in estensione, visto il venir meno della parte di impianto adibita alla correzione dell'indice di Wobbe) si ritengono ancora attuali le osservazioni formulate in merito al progetto originario ed alla potenziale interferenza tra l'impianto PDE e il vicino sito SARPOM, le quali non sono state minimamente prese in considerazione dalla Proponente. Inoltre, le modifiche di tracciato del metanodotto non hanno recepito le ulteriori osservazioni precedentemente formulate dal Comune di Quiliano relative all'interferenza col progetto di adeguamento di Via Rive / Rio Valletta. Nello specifico, questa Amministrazione comunale aveva rilevato come l'interazione del tracciato in progetto con la viabilità Via Rive avrebbe comportato l'apposizione di un vincolo compromettente la realizzazione degli interventi di adeguamento della viabilità in questione, nonche la realizzazione della tombinatura del Rio Valletta, attualmente in corso di approvazione nell'ambito del progetto degli "Interventi di miglioramento e completamento della viabilità di accesso alla loc."Casette" per adeguamento al piano di sicurezza esterno della Società Sarpom s.r.l.". Da ultimo, nonostante sia stato previsto lo spostamento del PDE al di fuori delle "aree di danno" del deposito Sarpom (attivita a rischio di incidente rilevante), da un'analisi sommaria del progetto risultano ancora sussistenti le sovrapposizioni tra il deposito Sarpom e le aree di influenza derivanti da un potenziale incidente con fuga di aeriformi dall'impianto PDE".

Al centro delle osservazioni anche le criticità legate alla viabilità di servizio.

"In merito al progetto di adeguamento delle viabilità di servizio, con particolare riferimento al tratto della strada "Roviasca-Altare", si evidenziano carenze nella documentazione progettuale: in particolare, i documenti sono privi di un'indagine geotecnica/geomeccanica di dettaglio lungo il tratto di strada oggetto di allargamento, di verifiche di stabilità dei fronti di scavo e di un progetto di sistemazione e inerbimento delle scarpate oggetto di sbancamento e riporto. Inoltre, lungo tutta la viabilità di servizio non è presente un progetto di regimazione delle acque, con indicazione dei recapiti finali delle stesse e delle opere necessarie alla distribuzione delle acque di piattaforma lungo l'intero tracciato, finalizzate ad evitare fenomeni erosivi e il potenziale innesco di movimenti franosi" puntualizzano dall'amministrazione.

Le osservazioni alle integrazioni si sono soffermate anche sugli aspetti di carattere urbanistico.

"Quanto al tracciato delle opere di condutture a terra del gas, le modifiche progettuali apportate prevedono, a differenza di quanto originariamente previsto, lo spostamento delle tubazioni dall'alveo del Torrente Quiliano all'interno (circa 200 metri) della sede stradale di Via Briano, salvo poi confluire nuovamente nel torrente fino all'impianto Sarpom, dove la condotta interrata rientra nel terreno di nuova collocazione del PDE. Relativamente ai soli aspetti urbanistici, la vigente previsione urbanistica del PUC non riporta la previsione di realizzazione dell'intervento proposto da Snam RFSU Italia: pertanto vengono riconfermate e ribadite le osservazioni gia formulate per le aree interessate dall'originario progetto in considerazione delle destinazioni urbanistiche in essere - dicono dal Comune - Altresì, le modifiche di tracciato non hanno recepito le ulteriori osservazioni precedentemente formulate dal Comune di Quiliano in merito all'interferenza con il progetto in itinere, relativo alla realizzazione dell'impianto di un nuovo vigneto di pregio in località Cappuccini. La nuova configurazione di progetto, peraltro, pone un vincolo in funzione della realizzazione dell'impianto sull'area turistica Ambito RT 114, disciplinato dalle Norme di Conformità e Congruenza del PUC approvato nel 2006, e riconfermata in sede di aggiornamento PUC con deliberazione del gennaio 2024. Tale area, in considerazione della nuova collocazione del PDE, non potra piu essere realizzata compromettendo di fatto le previsioni urbanistiche dell'area. Da un'analisi sommaria della REL VDO-E-11011 la Proponente ha risposto solo genericamente al quesito e all'osservazione posta dal Comune, e ha approfondito esclusivamente aspetti legati alla viabilità pubblica e/o di cantiere esistente e da realizzare, senza tuttavia analizzare la conformità dei tracciati degli impianti e senza certificate la conformità urbanistica degli stessi".

Pertanto, posto che gli interventi in esame non sono previsti dal PUC vigente, gli stessi non possono essere considerati conformi alla normativa urbanistica vigente, sia con riferimento ai tracciati delle condutture a terra sia con riferimento alla nuova collocazione dell'impianto PDE. La V.I.A. in sede di approvazione della progettazione proposta dalla Proponente, dunque, dovra necessariamente provvedere alla dichiarazione di variante allo strumento urbanistico vigente necessaria alla realizzazione dell'opera - puntualizzano - La nuova localizzazione considerata una miglioria progettuale non tiene in alcun conto della pianificazione territoriale dell'Ente prevedendo tra le aree oggetto di espropio e le aree oggetto di servitì la completa sovrapposizione con l'Ambito turistico e pertanto la soppressione dello stesso comportando un danno economico all'Ente".

"Si richiamano inoltre le osservazioni e le richieste formulate dalla Commissione Tecnica PNRR-PNIEC e l'analisi critica prodotta dallo Studio Terra. In considerazione delle soprariportate valutazioni e della collocazione degli impianti sul territorio comunale l'Amministrazione Comunale conferma il proprio dissenso ribadendo la contrarietà all'approvazione del progetto di ricollocamento nei pressi del patio di Savona — Vado Ligure del rigassificatore FSRU, anche in riferimento alla nuova progettazione depositata dalla Società Snam FSRU S.p.A., alla Struttura Commissariale di Governo ed al MASE, in quanto il progetto modificato si pone comunque in contrasto con le richieste formulate dal Consiglio Comunale e con le scelte pianificatorie, di sviluppo economico, ambientale e strategico programmate dal Comune di Quiliano".

Luciano Parodi


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