Li chiamano “contrattisti” e lavorano a 60, 80 o 100 euro l'ora, dipende dal contratto o dalla specializzazione. Sono sei i medici anestesisti rianimatori a partita Iva che lavoreranno al servizio dell'Asl2, per 132 ore settimanali complessive, in base ai diversi orari coperti, a 100 euro lordi l'ora.
Il costo di quelle che sono definite spese per "consulenze e prestazioni sanitarie" è di 686.400 per contratti con orari di lavoro che vanno dalle 6 alle 36 ore settimanali per i sei anestesisti a partita Iva.
Per coprire i vuoti negli organici, soprattutto in specialità dove è più difficile trovare personale come emergenza urgenza o anestesia e rianimazione, e aziende sanitarie ricorrono sempre di più a medici che lavorano a partita Iva, non necessariamente in pensione e che in minor tempo incassano più di un medico ospedaliero strutturato. Ad esempio un “contrattista” facendo 36 ore settimanali a 100 euro lordi l'ora guadagna 3.600 euro a settimana.
Nel complesso i 6 medici anestesisti costeranno all'Asl 686.400 per i 12 mesi previsti di attività.
La manifestazione d'interesse era stata pubblicata lo scorso aprile, dettata dalla necessità di Asl2 di potenziare le attività di guardia anestesiologica, rianimatoria e di sala operatoria "anche ai fini di supportare le azioni tese all’abbattimento delle liste di attesa- spiega l'azienda sanitaria - nonché tenuto conto delle note criticità nel reclutamento di medici specialisti".
"Il ricorso al supporto di contrattisti con rapporto di lavoro autonomo – prosegue l'Asl2 - è stato determinato, tra l’altro, dall’impossibilità di acquisire, nel breve periodo, i fabbisogni occorrenti all’interno dell’Azienda, nonché della difficoltà di reperire medici specialisti nella disciplina di Anestesia e rianimazione".