"Ieri, in Consiglio regionale, la maggioranza di centrodestra ha bocciato una risoluzione (primo firmatario il nostro consigliere regionale Arboscello) che chiedeva di fermare l'iter per la collocazione del rigassificatore "Golar Tundra" a Vado-Savona". Cosi commentano in una nota Emanuele Parrinello, segretario provinciale del Pd di Savona e Simone Anselmo, segretario cittadino del Pd di Savona.
"Poco dopo la maggioranza ha approvato un ordine del giorno che chiedeva al Governo la nomina di un nuovo commissario per l'opera (il commissario attuale, cioè Toti, non è evidentemente nelle condizioni di svolgere il ruolo, anche se ritiene di poter continuare a fare il presidente della Regione...), a dimostrazione della ferma intenzione della destra di andare avanti con il progetto".
"I consiglieri regionali di centrodestra eletti in provincia di Savona (Vaccarezza, Bozzano, Brunetto e Mai), come già accaduto in precedenza, hanno votato compatti a favore del rigassificatore. Mesi fa avevamo scritto che il rigassificatore era uno schiaffo di Toti ai cittadini del savonese".
"Ora possiamo dire che, con o senza Toti, per la destra la voglia di schiaffeggiare il nostro territorio non cambia. Così come non cambia il metodo: impositivo e impermeabile a ogni tentativo di discussione e di confronto con gli amministratori comunali e con le realtà del territorio. Un metodo che va cambiato al più presto, con nuove elezioni e una nuova giunta regionale di centrosinistra", concludono i Dem.