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Cronaca | 25 giugno 2024, 12:14

Savona, sei cinghiali abbattuti in via Nizza nel cortile dell'ex asilo Il Paguro

Gli spari a poca distanza dalle vicine abitazioni. Il sindaco Russo: "Non si può intervenire in un centro abitato con queste modalità. Chiediamo alla Regione misure d'intervento più idonee"

Savona, sei cinghiali abbattuti in via Nizza nel cortile dell'ex asilo Il Paguro

Altri cinghiali abbattuti in città, con gli spari a poca distanza dalle case. E' accaduto questa mattina,25 giugno, all'altezza del vico 7 di via Nizza, nel cortile dell'ex asilo Il Paguro, adiacente al Maracanà, dove la Vigilanza regionale ha  abbattuto i 6 cinghiali che giravano in spiaggia alle fornaci.

Gli ungulati si sono infilati dalle reti divelte dalla mareggiata del 2018 dalla spiaggia libera davanti al Maracanà e si sono trovati in trappola.

“Avevamo chiesto al Nucleo Regionale di Vigilanza faunistico-ambientale di adottare le azioni necessarie per gestire il fenomeno che è arrivato a livelli intollerabili – dichiara in sindaco di Savona Marco Russo - . Diamo atto agli operatori che ultimamente sono più assidui gli interventi e di questo li ringraziamo. Dobbiamo però dire che non si può intervenire in centro abitato con queste modalità che destano allarme sociale e urtano anche la sensibilità delle persone. Chiediamo quindi alla Regione di prevedere procedure di intervento più idonee. Si deve evitare di arrivare a questo punto”.

Un altro abbattimento in città da parte del Nucleo vigilanza faunistica della Regione era stato fatto la sera del 13 giugno. Il  cinghiale, una femmina, era all'interno di una proprietà privata in via Lichene. Probabilmente si trattava dello stesso cinghiale femmina a cui  era stato fatto un video mentre girava nella piazza Aldo Moro. 

Sono sempre più frequenti i casi di cinghiali in città e sulle spiagge, dove sono stati filmati in più occasioni tra sdraio e lettini. In particolare al Prolungamento. Si tratta di animali che tramite il greto del Letimbro raggiungono l'arenile. Il sindaco Marco Russo ha pubblicato un'ordinanza in cui vieta di dare cibo agli animali selvatici che arriverebbero in città proprio attirati dal cibo.

Elena Romanato

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