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Attualità | 25 giugno 2024, 16:53

Informare, vegliare e supportare, utenti e non solo: sui sentieri della Region Finalese arrivano i "Patrol"

Il progetto lanciato dal Consorzio FOR. Si tratta di volontari, attualmente 12, formati anche per assistere i soccorsi in caso di incidenti fornendo indicazioni precise

Informare, vegliare e supportare, utenti e non solo: sui sentieri della Region Finalese arrivano i "Patrol"

Comunicare con gli utenti nei boschi, sia lungo i sentieri sia presso le falesie, dando informazioni essenziali, indicazioni sulle regole da seguire durante le attività oppure un supporto in caso di necessità.

Questi i compiti della nuova figura istituita in questi mesi dal consorzio Finale Outdoor Region, meta ogni anno di centinaia di migliaia di sportivi appassionati di mountain bike, escursionismo, trekking e arrampicata provenienti davvero da ogni parte del globo: il "FOR Patrol".

Si tratta di profondi conoscitori del territorio che, in forma volontaria, hanno aderito all'iniziativa per fornire un ulteriore supporto sia a chi si occupa della manutenzione del territorio, segnalando tempestivamente eventuali criticità, sia agli utenti, come ad esempio in caso di incidenti. 

Attualmente sono dodici i volontari, provenienti principalmente da Finale e Pietra Ligure, che hanno preso parte al progetto lanciato dal consorzio FOR e sono dotati di seghetto per piccoli interventi di manutenzione, kit di pronto soccorso e divise per essere facilmente riconoscibili.

Sebbene la figura dei Patrol non sia autorizzata all'intervento diretto in questi casi, i volontari hanno seguito un corso di primo soccorso e BLSD nei mesi invernali per migliorare la loro professionalità e facilitare la comunicazione con i soccorsi, fornendo alla centrale NUE 112 informazioni il più dettagliate possibili. Nei mesi passati, inoltre, alcuni Patrol hanno lavorato insieme al personale del Soccorso Alpino alla pulizia di una via di fuga per ottimizzare i tempi di recupero durante gli interventi di soccorso.

L'organizzazione dei Patrol prevede principalmente l'utilizzo di una chat condivisa, che include anche il Soccorso Alpino e i responsabili delle diverse aree del territorio. Quando uno di loro esce sul territorio, per lavoro o per svago, lo segnala nella chat specificando l'area in cui si trova, in modo che, in caso di emergenza, sia facile sapere chi è presente sul territorio e in quale zona.

"Il progetto For Patrol è un esempio brillante di come la passione per il territorio e la volontà di contribuire possano unirsi per creare un servizio che migliora l’esperienza dei visitatori e la sicurezza della comunità - spiega in una nota il presidente di FOR, Gianluca Viglizzo -. Con il loro impegno garantiscono che la Finale Outdoor Region rimanga un luogo sicuro e accogliente per tutti gli amanti dell’outdoor".

Mattia Pastorino

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