“Apprendiamo dai giornali dell'ennesima tegola finanziaria caduta su Ata. Ora all'azienda toccherà accollarsi l'ulteriore cifra di circa 400.000 euro per il servizio scadente fornito al Comune di Borghetto (leggi QUI). Bene, non c'e' che dire, un'ottima notizia per la nostra partecipata”.
Il consigliere savonese di Fratelli d'Italia interviene sul caso Ata, che dovrà pagare al comune di Borghetto un'ingente somma per carenze nel servizio.
“E il comune di Savona? - attacca Arecco - Quando ne avrebbe avuto la possibilità tecnico giuridica avrebbe dovuto, potuto, costituirsi parte civile contro i responsabili di tale ulteriore disastro, ma ha deciso di non farlo”.
Arecco nel 2022 aveva presentato un'interpellanza al sindaco Russo.
La risposta fu “che il comune di Savona -prosegue Arecco - non avrebbe fatto nulla e che non avrebbe neppure richiesto le dimissioni di un consigliere della sua maggioranza che aveva appena patteggiato una condanna relativamente alla vicenda del dissesto di Ata. In allora, il collegio arbitrale, aveva emesso, avverso il consiglio di amministrazione di Ata, in carico dal 2011 al 2016, la condanna a pagare 1.900.000euro. Ed ora leggiamo di questa ulteriore sentenza del Tribunale di Genova”.