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#ILBELLOCISALVERÀ | 23 giugno 2024, 14:00

Albenga, l’artista Carla Sterla in piazza Rossi: bellezza barocca e opere che "profumano" di fiori

La mostra è parte del ciclo “Artisti in piazza Rossi”, ideato dall’artista norvegese Guro Haakensen

Albenga, l’artista Carla Sterla in piazza Rossi: bellezza barocca e opere che profumano di fiori

Gocce di acqua, simbolo di vita, purezza, del flusso incessante del cambiamento e della rinascita, giovani donne dal fascino senza tempo e fiori di ogni tipo, freschi e pieni di vigore e bellezza o a riposo, custodendo la ricchezza del loro viaggio: la tappa della rubrica #ILBELLOCISALVERÀ di questa settimana è in piazza Rossi ad Albenga, dove per tutto il mese di giugno c’è la mostra dell’artista fotografa Carla Sterla.

La nuova mostra è parte del ciclo “Artisti in piazza Rossi”, ideata dall’artista norvegese Guro Haakensen, e si sviluppa, come di consueto, all’interno del locale “Signor G”, che di volta in volta “cambia pelle” e si trasforma “assorbendo” lo stile dell’artista, per restituirlo ai visitatori e a chi lo frequenta abitualmente.

Ma scopriamo insieme chi è Carla Sterla, fotografa artista “per caso” di Calice Ligure.

“Ho fatto studi artistici e l’arte è un filo conduttore nella mia vita – racconta -. Mi appassiona da sempre. Dopo diverse esperienze, anche nel campo della moda a Milano, ho deciso di tornare a Calice, dove per molti anni ho fatto la restauratrice, con un laboratorio specializzato in mobili antichi”. L’inaspettato dono di una macchina fotografica, però,  la porta ad appassionarsi a questo mezzo espressivo, sperimentando da autodidatta. 

“Nelle mie opere c’è ricerca estetica, nel senso che fotografo ciò che mi piace e rigorosamente non faccio attività di postproduzione – sottolinea -. Nessun tipo di correzione. Fotografo fiori, ma ultimamente sto sperimentando il ritratto, rifacendomi al Rinascimento”. Così rappresenta l’irreale, il sogno. “Voglio semplicemente donare un momento di bellezza a chi guarda. È ciò che provo io durante la lavorazione delle opere. Spero questo possa arrivare”, dice.

Raccoglie le fioriture spontanee dell’entroterra ligure o nel suo giardino e ne studia la composizione. Poi, il suo laboratorio, di volta in volta, si trasforma, perché l’artista crea il set fotografico, molto simile a una scenografia teatrale. Fiori, specchi, vetri, cornici e vasi che creano un insieme che sa di romantico, anzi “barocco”. Così aveva definito il suo lavoro la curatrice d’arte Claudia Andreotta: “Il laboratorio di Carla Sterla si fa 'teatro'. Il teatro, luogo per eccellenza dell'illusione barocca: i fiori vengono disposti in scenografie, replicati dagli specchi, inquadrati da tendaggi e cornici, resi evanescenti attraverso superfici acquose (in atmosfere che rimandano all'indeterminatezza impressionista). Non c'è profusione di oro, accumulo eccessivo: alcuni oggetti utilizzati (piatti, zuppiere) sono d'antan, altri appartengono alla quotidianità, poiché l'artificio di Carla Sterla racconta, con artificio antico, un barocco diverso ma più che mai attuale. Un altro barocco”.

Diciotto opere che parlano di bellezza barocca ed emanano profumo di sogno romantico. Tutte da vedere fino a fine giugno ad Albenga in piazza Rossi. Da non perdere.
#ILBELLOCISALVERÀ

Maria Gramaglia

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