Era (ed è) una delle figure storiche della Scuola di Polizia Penitenziaria di Cairo Montenotte, un punto di riferimento non solo del quadro permanente in servizio nella struttura della Val Bormida ma di migliaia di agenti, sovrintendenti e ispettori che a Cairo si sono avvicendati, negli anni, per frequentare corsi di formazione ed aggiornamento professionale.
Ad Alessandro Ferraro però, medico incaricato da Asl2 per la struttura cairese, è stato revocato l’incarico per il suo pensionamento, ma si sono già levate voci che auspicano possa comunque trovarsi un modo per assicurare i suoi servizi all’istituzione penitenziaria valbormidese, una delle eccellenze nel campo della formazione della nazione.
“Sarebbe un errore perdere l’esperienza acquisita nel tempo dal dottor Ferraro, che ha visitato migliaia di donne e uomini della Polizia Penitenziaria che ad ogni titolo hanno frequentato e vissuto nella Scuola di Cairo - spiega Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria - Ferraro ha gestito situazioni anche di un certo livello, penso al periodo del Covid o a quello della infezione batterica che colpì contemporaneamente quasi un intero Corso di neo Agenti. Ma non mi riferisco solo alle sue doti professionali: qui vorrei ricordare quelle umane ed empatiche che hanno permesso a tutti di considerarlo davvero un punto di riferimento”.
Da qui l'auspicio del Sappe affinché le direzioni di Asl2 Savonese e della Scuola di Formazione possano trovare una soluzione "che possa permettere all’istituzione penitenziaria di avvalersi professionalmente ancora del dottor Ferraro".