/ Loanese

Loanese | 21 giugno 2024, 12:52

Borghetto e Cetara sempre più unite: il 23 giugno l'inaugurazione dell'opera rappresentativa del patto tra i due Comuni

Appuntamento alle ore 11.30, presso la passerella pedonale di collegamento a Ceriale

Borghetto e Cetara sempre più unite: il 23 giugno l'inaugurazione dell'opera rappresentativa del patto tra i due Comuni

A distanza di due anni dalla sottoscrizione del Patto di Amicizia, domenica 23 giugno 2024, alle ore 11,30, presso la passerella pedonale di collegamento a Ceriale, i Comuni di Borghetto S. Spirito ed il Comune di Cetara (Salerno), rinnoveranno l’impegno a consolidare gli scambi culturali, sociali e turistici, nonché a valorizzare anche i rispettivi prodotti del territorio ed in particolare, per Borghetto S. Spirito, il frutto pesca, con le sue molteplici varietà locali e per Cetara, la pesca, intesa come attività produttiva del mare, per la quale il Comune della costiera campana è noto a livello internazionale per il prodotto della “Colatura di alici”.

Alla cerimonia sarà presente una delegazione della comunità cetarese e il consigliere delegato ai Patti di Amicizia e Gemellaggi del Comune di Cetara Luigi Carobene.

"L’occasione sarà l’inaugurazione dell’opera rappresentativa del patto che lega i due Comuni, realizzata dalla Ceramista Giovanna Oreglia, su idea di Renza Merlo. L’opera propone la rappresentazione, su ceramica, dei simboli dei due Comuni, la Torre Vicereale del Comune della costiera Amalfitana ed il Castello Borelli per la nostra cittadina - spiega la consigliere delegato ai Gemellaggi e Patti di Amicizia, Avv. Mariacarla Calcaterra - La Torre Vicereale è il simbolo della lotta di Cetara contro gli invasori e si affaccia direttamente sul mare. Oggi è possibile fare visita al suo interno e, sulle sue maestose terrazze sopra al Golfo, è possibile organizzare anche eventi privati. Fu costruita in età angioina (XIV secolo) e aveva lo scopo di avvistare i nemici provenienti sia dalla terra che dal mare. Quella che vediamo oggi non è la struttura originale, ma è una versione rimaneggiata e resa più imponente, per adattarsi alle esigenze dei vari periodi". 

"La struttura è interamente in pietra e ospita al suo interno il Museo Civico, inaugurato nel 2011 per ospitare le opere dei costaioli, ovvero quegli artisti che ritraggono i luoghi della Costiera Amalfitana a loro cari - prosegue la consigliere - Il Castello Borelli fu costruito a partire dal 1870 dall’Ing. Borelli, un ingegnere ferroviario, che collaborò con Germain Sommeiller, alla progettazione del traforo del Frejus sulla linea Torino-Lione, costruito tra il 1857 e il 1871 e ne diresse i lavori dello scavo del versante sud da Serre la Voute fino all’imbocco di Bardonecchia. Il castello è un raro esempio di dimora storica nata con il concetto dell’autosufficienza abitativa ed energetica. Il complesso edilizio si presenta come un castello-abitazione in stile neogotico. L’ampio insieme di strutture si sviluppa sia in orizzontale, lungo il mare, sia in verticale, lungo le pendici del monte Piccaro, con un articolato susseguirsi di corpi abitativi, cammini di ronda, scale, torrette e piazze, terminando con la svettante torre di guardia. Particolare attenzione va data alle opere di idraulica, dalla rara razionalizzazione e distribuzione, ancora oggi perfettamente funzionanti".

"Nel corso dei lavori di scavo emersero diversi reperti romani, tra cui un’ara, dedicata alle dee matrone, ed un sacello romano con monete, anfore e resti di vasi. Nel medioevo, la stessa zona fu occupata dall’Ospizio monacale di Santo Spirito, che diede il nome al borgo fondato nel 1288 dal comune di Albenga " conclude la consigliere Calcaterra.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium