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Economia | 21 giugno 2024, 07:00

Come funziona un montascale per disabili e quanto costa

Un dispositivo meccanico progettato per consentire a persone con gravi difficoltà motorie di salire e scendere le scale

Come funziona un montascale per disabili e quanto costa

Un dispositivo meccanico progettato per consentire a persone con gravi difficoltà motorie di salire e scendere le scale: capire come funziona un montascale per disabili è importante anche per determinare quanto costa questo importante ausilio per la mobilità. Una maggiore cognizione di causa, infatti, permette al potenziale cliente di prendere decisioni informate riguardo all’acquisto, all’installazione e alla manutenzione dell’apparecchio. In primo luogo, le tipologie di montascale sono sostanzialmente due: quelli a poltroncina e quelli a piattaforma. Andiamo allora a porre la nostra lente d’ingrandimento sul funzionamento e sulle caratteristiche principali di un montascale per disabili a piattaforma, progettato specificatamente per persone costrette sulla sedia a rotelle.

Modelli a piattaforma: caratteristiche principali

Come accennato, il componente principale dei modelli per disabili è la piattaforma, generalmente abbastanza ampia da ospitare un individuo in carrozzina. Questa piazzola è dotata di barriere di sicurezza laterali e frontali, che si sollevano automaticamente per prevenire cadute o incidenti. Il dispositivo scorre lungo la rampa di scale attraverso le guide, generalmente fissate alla parete della scala: queste ultime possono essere rettilinee o curve, a seconda del tragitto. Ad alimentare il movimento è un motore elettrico, da azionare attraverso l’apposito pannello di controllo sulla piattaforma, dotato di comandi per chiamare e inviare il montascale ai vari piani. Tra i sistemi di sicurezza più importanti ci sono sensori di ostacolo, interruttori di emergenza e batterie di riserva, che garantiscono il funzionamento anche in caso di eventuali interruzioni di corrente. Il montascale per disabili è progettato per adattarsi a scale dalle diverse pendenze e per supportare carichi anche piuttosto pesanti, in genere fino a 300 chilogrammi.

Come funziona il montascale per disabili

Per far funzionare l’impianto è sufficiente attendere che la piattaforma raggiunga il livello del pavimento. In questa fase le barriere laterali, utili ad impedire che la carrozzina scivoli via, sono abbassate per facilitare l’accesso alla piattaforma. L’utilizzatore non deve far altro che prendere posto e bloccare le ruote della sedia a rotelle, azionando il sollevamento delle barriere. Attraverso il pannello dei comandi sulla piattaforma, oppure mediante un telecomando, l’utente avvia il movimento del montascale, che viaggerà ad un’andatura lenta e costante in modo da garantire la sicurezza in ogni momento. I sensori anti-ostacolo monitorano continuamente la presenza di eventuali intoppi, fermando il movimento se necessario. Una volta arrivati a destinazione le barriere di sicurezza tornano ad abbassarsi, consentendo al passeggero di uscire dalla piattaforma in modo sicuro. Tra i vantaggi più tangibili nell’utilizzo del montascale per disabili c’è la possibilità di spostarsi tra i diversi piani senza il bisogno di assistenza costante: gli svariati sistemi di sicurezza lasciano tranquilli sia l’utilizzatore che i suoi caregiver. Questi apparecchi, poi, possono essere collocati sia all’interno che all’esterno di un’abitazione, su scale di diverse conformazioni. Sono facili da usare e promuovono sicurezza, indipendenza e benessere psicofisico.

Montascale a piattaforma: quanto costa e come risparmiare

Solitamente, i montascale a piattaforma sono più costosi dei modelli a poltroncina: per una scala rettilinea l’importo finale può oscillare tra gli 8mila e i 12mila euro, mentre per scale curve o con più rampe il prezzo rischia di salire notevolmente, superando anche i 15mila euro a seconda della complessità. Opzioni aggiuntive come sedili girevoli, comandi remoti, design personalizzati, batterie di riserva e sistemi di sicurezza avanzati, poi, potrebbero influenzare notevolmente la spesa. C’è però da tenere conto di alcune possibilità di risparmio, a cominciare dai contributi per l’acquisto di ausili per disabili. In alcuni casi, le spese per l’acquisto e l’installazione possono essere detraibili dalle tasse. Un’ulteriore opzione per risparmiare consiste nell’acquisto di modelli usati, spesso venduti in condizioni ottimali oppure ricondizionati. Una volta scelto il fornitore è consigliabile richiedere un preventivo dettagliato con tutte le opzioni disponibili, in modo da identificare la soluzione più adatta alle proprie esigenze e budget.

Richy Garino

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