Attualità - 21 giugno 2024, 11:53

Concessioni demaniali, l'AGCM impugna al Tar la delibera del Comune di Borghetto S. Spirito

Il sindaco Canepa non ci sta: "Proseguiremo con gli atti e le procedure di assegnazione che avevamo individuato e valuteremo tutte le possibili azioni di tutela legale"

"L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha impugnato davanti al TAR Liguria, chiedendone l’annullamento, la Deliberazione della Giunta del Comune di Borghetto Santo Spirito del 13 dicembre 2023, n. 120, avente ad oggetto 'Atto di indirizzo al Responsabile dell’Ufficio Demanio relativo alle decisioni da assumere in ordine alla gestione delle strutture turistico-ricreative e sportive relative alle concessioni demaniali ricadenti in aree del demanio marittimo'". A darne notizia è il Comune di Borghetto Santo Spirito guidato dal sindaco Giancarlo Canepa.

"Il 28 marzo scorso - proseguono dall'ente borghettino - la stessa AGCM aveva inviato al Comune un parere ai sensi dell’articolo 21-bis della legge 10 ottobre 1990, n. 287 sulla stessa delibera che recava la seguente richiesta: 'Ai sensi dell’articolo 21-bis, comma 2, della legge n. 287/1990 il Comune di Borghetto Santo Spirito dovrà comunicare all’Autorità, entro il termine di sessanta giorni dalla ricezione del presente parere, le iniziative adottate per rimuovere le violazioni della concorrenza esposte. Laddove entro il suddetto termine tali iniziative non dovessero risultare conformi ai principi concorrenziali sopra espressi, l’Autorità potrà presentare ricorso entro i successivi trenta giorni'. Il Comune di Borghetto aveva correttamente risposto nel termine dei sessanta giorni impegnandosi formalmente ad assumere gli atti richiesti nei successivi trenta e quindi entro il 27 giugno ma l’impugnativa di AGCM reca incomprensibilmente la data del 20 giugno".

"Difficile trovare le parole per commentare tutta questa vicenda - dichiara il sindaco Giancarlo Canepa - Incredibile trovarsi in questa situazione per aver applicato una normativa dello Stato tutt’ora in vigore, incredibile il fatto di aver ricevuto prima una diffida e poi un ricorso al TAR da AGCM senza neppure aspettare le tempistiche a disposizione per compiere gli atti richiesti, tempistiche che peraltro avremmo rispettato. Invece si è preferito innescare un contenzioso a mio avviso inutile e dispendioso per tutti gli enti coinvolti. Forse non essersi mai nascosti partecipando anche alle varie manifestazioni di piazza a Roma, così come essersi sempre schierati a favore delle piccole imprese a conduzione familiare che per anni hanno presidiato, vigilato e mantenuto il nostro litorale creando una ricettività turistica tipica, posti di lavoro e un rilevante indotto economico su tutto il territorio e anche l’appartenenza del sottoscritto ad un partito, la Lega, che con coerenza ha sempre fatto della difesa della categoria dei balneari una propria bandiera, son tutti elementi che non sono passati inosservati".

"Da sempre sostengo che a complicare ancora di più una questione già complessa di suo vi è da un lato una certa parte politica e dall’altra un’invidia sociale nei confronti della categoria cavalcata da alcune associazioni che, paradossalmente, si definiscono ispirate a principi liberali - aggiunge Canepa - È assurdo che i Comuni si trovino, loro malgrado, sotto il fuoco incrociato di organi dello stato, associazioni di categoria e terzi interessati. Il grande assente continua ad essere il Governo, senza un provvedimento omogeneo a livello nazionale sarà impossibile evitare ulteriori ricorsi e impugnazioni".

"Nonostante il grande caos normativo e giurisprudenziale - aggiunge l’assessore al Demanio Alessio D’Ascenzo - avevamo individuato insieme al nostro consulente legale Avv. Fabio Orsi, un percorso che avrebbe portato nei tempi previsti alle evidenze pubbliche con la giusta ed equilibrata tutela sia della libera concorrenza che della nostra realtà locale. Davvero incomprensibile questa impugnazione da parte di AGCM".

"Ora - conclude il sindaco Canepa - proseguiremo con gli atti e le procedure di assegnazione delle concessioni che avevamo individuato come ottimali e valuteremo tutte le possibili azioni di tutela legale nei confronti di questa impugnativa".

Redazione