Azienda di Cairo colpita da una interdittiva antimafia poi ritenuta uno sbaglio, la Prefettura dovrà risarcirla

Si tratta del Gruppo Vico, di Cairo specializzato in bonifica di siti industriali. Nel 2021, era stata colpita da una interdittiva antimafia con rifiuto di iscrizione alla “white list”, necessario per partecipare ad appalti pubblici; la decisione per il sospetto di infiltrazioni mafiose dovuto a rapporti di lavoro con una ditta in cui lavoravano soggetti legati alla camorra.

L'azienda, tramite gli avvocati Luigi Cocchi, Enrico Grego e Andrea Ghirardi aveva fatto ricorso al Tar Liguria, che ha accolto il ricorso del Gruppo Vico ed ha annullato l'interdittiva antimafia, riconoscendo “l'erronea valutazione compiuta dall'Amministrazione deve ritenersi inescusabile”.