Attualità - 19 giugno 2024, 15:25

Maturità 2024: dal Liceo Giordano Bruno di Albenga le impressioni di Riccardo, Jacopo e Lorenzo

I tre studenti tra i primi a terminare la prima prova scritta, il tema di italiano

Gli esami di maturità 2024 hanno preso il via oggi (19 giugno) con la prima prova scritta, il tema di italiano. Tre tipologie e sette tracce in totale, uguali per tutti gli indirizzi scolastici, hanno impegnato anche gli studenti del Liceo Giordano Bruno di Albenga. Ecco alcune delle loro esperienze e riflessioni a caldo.

 “Ero molto ansioso prima di entrare – racconta Riccardo Fiore di Alassio -, ma una volta iniziata la prova, tutto è andato liscio come l'olio. Avevo le idee chiare fin da subito e quando ho scelto la traccia sapevo già più o meno su quale tema indirizzarmi. Alla fine, ho optato per la tipologia C2, che trattava di un dibattito sui blog e sui diari digitali. Ho esposto le mie tesi, che erano abbastanza contrarie rispetto a quelle del testo proposto. Adesso mi preparo per la prova di domani, senza dimenticare l'importanza dell'orale, che non è da sottovalutare”, conclude Riccardo.

 “Ho scelto la traccia B3, un testo argomentativo sull'importanza del silenzio nel dialogo – spiega Jacopo Aicardi di Albenga -. Ho parlato di come le pause e i silenzi conferiscano significato e ritmo alle parole, non solo nel dialogo quotidiano ma anche nella musica. Ho scritto di John Cage e della sua opera '4 minuti e 33 secondi’ e di come il silenzio vero e proprio non possa esistere. Ho approfondito il concetto delle camere anecoiche, che riducono il rumore al minimo, ma non possono eliminare del tutto i suoni interni del corpo umano. Ho concluso riflettendo su come il silenzio sia essenziale anche nella vita quotidiana per rilassarsi e riflettere meglio”.

 “Ho scelto la tipologia C2 perché permetteva una maggiore rielaborazione personale – dice Lorenzo Nannei di Alassio -. Mi piaceva il testo proposto e ho trovato abbastanza facile scrivere. Ho avuto qualche difficoltà nell'integrare i riferimenti esterni, come quando ho citato Freud. Ero preoccupato perché il professore esterno era di filosofia e temevo di fare degli errori. Dopo la maturità, penso di iscrivermi a Scienze Biologiche a Torino e poi, come magistrale, mi piacerebbe studiare Biologia Marina o fare un master all'estero”.

Gli studenti avevano sei ore di tempo per consegnare il proprio elaborato.

La prima prova, comune a tutti gli indirizzi di studio, mira a valutare non solo le competenze linguistiche ed espressive degli studenti, ma anche la loro capacità di pensiero critico e di analisi approfondita.

Domani la seconda prova scritta, diversa per ogni indirizzo scolastico. Poi, la terza prova o colloquio orale, che sarà pluri e interdisciplinare e servirà a valutare la capacità dello studente di collegare diversi saperi tra di loro, accertando al tempo stesso il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale del candidato.