Attualità - 17 giugno 2024, 16:29

Loano, Fp Cgil preoccupata per il punto vaccinale. Asl2: "Possibile riduzione dell'attività in estate"

Il sindacato chiede rassicurazioni sia per i pazienti sia per i lavoratori. L'azienda: "Cercheremo soluzioni che permettano di mantenere un servizio efficiente e capillare"

"Ci giungono notizie di ipotetici trasferimenti di attività, come da oggetto, dalla sede di Loano a quella di Albenga".

Inizia così la lettera che Massimo Scaletta di Fp Cgil ha inviato all'Asl2 chiedendo chiarimento sulle voci che si susseguono ormai da tempo su una chiusura del punto vaccinale di Loano. 

"Oltre a richiedere informativa relativa al personale interessato - prosegue Scaletta - anche a fronte della chiusura ormai pluriennale della stessa attività con sede di Finale Ligure, resti scoperta una grande parte del territorio savonese, precisamente da Savona ad Albenga, a maggior ragione in vista della stagione estiva. Considerando quanto questo comporti in termini di grandi afflussi di popolazione".

La Struttura complessa igiene e sanità pubblica  ha spiegato che non sono previste chiusure della sede vaccinale di Loano ma ci saranno comunque conseguenze sull'attività che sarà ridimensionata durante l'estate.

"A causa di una carenza di personale medico - ha risposto Asl2 a Fp Cgil - in vista dell'avvicinarsi altresì della stagione estiva è prevista una riduzione temporanea dell’attività presso tale sede nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre ed è possibile che, in detto periodo, sia richiesto al personale di supportare l’attività presso la sede di Albenga; in merito, ad oggi, sono previste presso quest’ultima sede solo due giornate di attività per due operatori nel mese di giugno". 

"Si fa presente infine che - conclude l'Asl - consapevoli dell’importanza di garantire un’adeguata copertura vaccinale specialmente in vista dell’aumento dei flussi turistici e della popolazione locale durante l’estate, l’Azienda sta effettuando le opportune valutazioni per trovare le soluzioni che permettano di mantenere un servizio efficiente e capillare".