Attualità - 16 giugno 2024, 10:40

Albisola, dopo quasi 70 anni chiude la Trattoria del Molino di Ellera: "Ci fermiamo con un po' di nostalgia"

Vero e proprio punto di riferimento per generazioni e generazioni che hanno potuto gustare le delizie locali

Compleanni, battesimi, comunioni, cresime, matrimoni, feste di laurea, pranzi e cene in compagnia di parenti ed amici, gustando a tavola la tradizione per eccellenza in un posto suggestivo, alla confluenza del torrente Sansobbia ed il rio Montegrosso.

Aperta nel 1956 da Teresa e Vittorio Rossello, la Trattoria del Molino, presente nel cuore della borgata di Ellera, frazione di Albisola Superiore, è diventata un vero e proprio punto di riferimento e di aggregazione.

Si chiuderà un'era a fine giugno (l'ultima apertura al pubblico sabato 22) e dopo quasi settant’anni gli attuali titolari hanno deciso di godersi un meritato riposo.

"Storicamente siamo una famiglia di mugnai, a partire dal 1500; per questioni di salute a mio padre Vittorio consigliarono di cambiare mestiere, così, grazie ad un'idea straordinaria, avviarono la trattoria" racconta il figlio Giovanni, che, con la moglie Silvia hanno gestito il ristorante per anni.

"Ci fermiamo con un po' di nostalgia, dopo che abbiamo lavorato per tutta la vita, ma è realisticamente doveroso fare il conto con il tempo che passa".

Tanti gli affezionati clienti che sono dispiaciuti per la chiusura e che stanno dimostrando la loro calorosa vicinanza.

Rimarranno impressi nella memoria sociale: la pasta fresca, preparata rigorosamente in casa, tra cui i più famosi sono i pansotti alla sala di noci ed i ravioli aù tuccù, il coniglio alla olive, il cinghiale, i funghi dell'entroterra ed altre vere e proprie delizie locali, prelibatezze accompagnate dal vino Ellerino, tutt'oggi di produzione propria.

"Durante gli anni, siamo riusciti ad accontentare tante persone, ponendo sempre accurata attenzione ai dettagli per mantenere le ricette tradizionali - prosegue il signor Rossello - il modo di cucinare all'antica è stato insegnato da mia mamma a mia moglie. È un lavoro per il quale ci vuole sacrificio, dedizione, serietà e tanta passione, caratteristiche che abbiamo provato a trasmettere ai nostri giovani collaboratori”.

"Cogliamo l’occasione per ringraziare la spettabile clientela, tutta, che durante questa lunga ed entusiasmante avventura ci ha scelto e stimolato a migliorarci sempre" conclude.