Arriva l'ok del certificatore per le tre Centrali operative territoriali (Cot) di Finale, Savona e Cairo attivate il 2 maggio 2024. In base alla normativa legata al Pnrr, strumento che ha finanziato la realizzazione delle Cot, è previsto che venga fatta la certificazione da un tecnico terzo su una serie di aspetti delle centrali operative.
Il professionista deve verificare che specifiche tecniche e organizzative del progetto siano in linea con la descrizione dell'investimento e del target della struttura, che vanno d alla logistica, al personale, ai dati delle persone assistite dall'avvio delle Cot, in quella fase che può essere definita di sperimentazione.
“Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto fino ad ora con le Cot – dichiara Monica Cirone, direttore sociosanitario dell'Asl2 - che rappresentano per noi passo determinante nella riforma dei servizi territoriali, nell'attività di sviluppo per percorso ospedale-territorio. E' già stata avviata tutta l'attività di cure domiciliari e residenzialità e presto delle cronicità".
Le Centrali operative territoriali, finanziate nell'ambito della Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), hanno il compito di coordinare l'assistenza alla cittadinanza e di fare da punto di contatto tra i servizi e i professionisti coinvolti nei diversi ambiti assistenziali: dall'ambito ospedaliero a quello territoriale, dalla residenziale alle cure domiciliari, passando per la rete dell'emergenza-urgenza.
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