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Attualità | 14 giugno 2024, 15:51

Giornata Mondiale del Donatore di Sangue: l'importanza di un gesto volontario che salva le vite

Ogni donazione è un atto di amore verso il prossimo, un segno tangibile di solidarietà e un contributo inestimabile alla salute pubblica

Giornata Mondiale del Donatore di Sangue: l'importanza di un gesto volontario che salva le vite

Con il loro gesto altruistico salvano ogni giorno vite umane e consentono la ricerca: ogni anno, il 14 giugno, queste persone generose vengono ricordate e ringraziate con la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, un evento promosso dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). L’obiettivo dell’istituzione di questa importante giornata è anche volto a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della donazione di sangue 

Donare sangue è un atto di grande generosità che può fare la differenza tra la vita e la morte per molte persone. Gli emocomponenti raccolti sono essenziali in numerosi contesti medici: interventi chirurgici, trattamenti per malattie croniche, emergenze e traumi. In un solo minuto, in tutto il mondo, migliaia di persone potrebbero necessitare di una trasfusione di sangue. Senza i donatori volontari, molte di queste vite sarebbero a rischio.

In occasione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, per il secondo anno consecutivo, è stata presentata nella sede del Ministero della Salute, alla presenza del ministro Orazio Schillaci,

 “Dona vita, dona sangue”, la campagna per la donazione di sangue e plasma, promossa dal Ministero della Salute, in collaborazione con il Centro Nazionale Sangue e le principali associazioni e federazioni di donatori italiane (AVIS, Croce Rossa Italiana, FIDAS, FRATRES e DonatoriNati).

La campagna mira a incoraggiare un numero sempre maggiore di persone a diventare donatori regolari, promuovendo una cultura di solidarietà e responsabilità sociale.

La necessità di sangue è costante e continua. Pertanto, la donazione regolare è fondamentale per garantire che le scorte di sangue siano sempre sufficienti a coprire le emergenze e le necessità quotidiane degli ospedali. 

Sei un aspirante donatore? Ecco i requisiti base indicati sul sito di Avis: 

L'età richiesta per donare sangue è compresa tra 18 e 60 anni;

Peso corporeo superiore a 50kg;

Stile di vita sano.

Questi i tre requisiti fondamentali, per procedere con il colloquio medico, che confermerà l’idoneità alla donazione. Chi desidera diventare donatore dopo i 60 anni, può presentare richiesta e ricevere l’idoneità a discrezione del medico responsabile della selezione. È possibile continuare a donare fino al compimento del 70esimo anno, previa valutazione del proprio stato di salute.

Ogni donazione è un atto di amore verso il prossimo, un segno tangibile di solidarietà e un contributo inestimabile alla salute pubblica.

Maria Gramaglia

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