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Attualità | 13 giugno 2024, 16:44

Savona il presidente della Leidaa Benetti: "Sulle aree canine promesse didattese dal Comune"

I problemi esposti da Benetti in un incontro 18 mesi fa. Branca: "La situazione di bilancio, all'epoca, non dava spazi di manovra. Oggi avviato un processo di rigenerazione urbana canche per le aree canine"

Savona il presidente della Leidaa Benetti: "Sulle aree canine promesse didattese dal Comune"

Sono dure le parole di Riccardo Benetti presidente Leidaa Savona e provincia sulle aree canine della città. Tempo fa Benetti aveva esposto il problema del degrado e scarsa manutenzione delle aree dedicate ai cani in città.

"Come presidente dell'associazione Leidaa Lega Italiana difesa animali e ambiente quale fondatore onorevole Michela Vittoria Brambilla – spiega Benetti - mi sento di denunciare il continuo menefreghismo del nostro primo cittadino di Savona dopo l'ultimo incontro che abbiamo fatto con la presenza di Marco Russo è la signora Gabriella Branca".

"L'incontro – prosegue - è avvenuto circa 18 mesi fa in seduta stante in comune in presenza di un consigliere, dove io ho esposto la problematica sull'area le Trincee di Savona quale area sgambamento per animali completamente devastata è occupata nelle ore notturne da tossicodipendenti, la sua promessa era stata quella di far intervenire una ditta esterna per sistemare l'area che purtroppo è in degrado continuo".

"Io continuo a denunciare il degrado – prosegue Benetti – come denunciano anche i cittadini. Mi arrivano messaggi da residenti savonesi che sono veramente stufi di avere un'area di cui non possono usufruire. Chiedo quindi un incontro immediato col primo cittadino di Savona : gli animali hanno il diritto di vivere serenamente in un'area di sgambamento senza problemi e sono stati avvisati i pompieri perché purtroppo è una zona pericolosa. È ora di finirla di imbiancare le strade del centro di Savona e bisogna portare miglioramenti dove necessario".

Sulla questione interviene l'assessore ai Quartieri Gabriella Branca. "Come ben sa il signor Benetti – dichiara Branca - il tema del benessere degli animali ci sta a cuore. Nel corso dell'incontro che abbiamo avuto lo scorso anno gli abbiamo spiegato la situazione di bilancio che, all'epoca, non ci dava spazi di manovra".

Con l'uscita dal piano di riequilibrio Palazzo Sisto ha ora più margini di manovra, come spiega Branca: "Di recente abbiamo ripreso a rifare interventi di riqualificazione, grazie a una situazione economica meno stringente e ai patti di collaborazione con i cittadini che, ad esempio, nella zona di Legino hanno consentito di riaprire il parco Marabotto e di creare al suo interno una nuova area canina con reti, cancelli, cestini e una fontanella dell'acqua".

"Certo, il lavoro da fare è ancora tanto- conclude - gli interventi necessari numerosi ed estesi a tutta la città. A mano a mano stiamo rigenerando sia i parchi (Baden Powell, parco della Rocca, Giardino delle Nazioni Unite, Giardino di via Zara) sia gli arredi. Anche le aree canine fanno parte di questo processo di rigenerazione urbana per il quale è importante anche la collaborazione dei cittadini nel tenere pulito e nell'evitare gli atti di vandalismo".

Elena Romanato

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