E' il sindaco Russo a intervenire sull'avvio dei lavori della passeggiata a mare di Via Nizza che ha visto un 'ampia fetta della spiaggia dei Natarella interessata dai cantieri e di fatto impraticabile. Le proteste dei savonesi, per un'estate che si prospetta a fianco delle ruspe, non si sono fatte attendere e il Comune spiega i motivi dell'avvio lavori in piena estate.
“Visto l'inizio dei lavori per la passeggiata – dice il sindaco Marco Russo - e dopo aver letto le dichiarazioni del gestore del chiosco in zona Natarella (che ci hanno piuttosto sorpreso) e di un cittadino, mi sembra utile riepilogare alcune informazioni. Per minimizzare i disagi, che sono inevitabili visto che c'è un cantiere, abbiamo scelto di rimandare a dopo l'estate i lavori nei due tratti che non sono a spiaggia libera: il chiosco e i bagni Raphael”.
“Prima che iniziassero i lavori io e l'assessore Parodi abbiamo fatto un sopralluogo sul posto – prosegue russo - e abbiamo incontrato i concessionari del chiosco in questione, i bagni Raphael e i rappresentanti dei bagni marini per spiegare la gestione del cantiere e il cronoprogramma dei lavori e per consentire un confronto diretto con il direttore dei lavori e l’impresa per la gestione pratica dell’estate. Si è trattato di un incontro estremamente utile che ha messo tutti i soggetti nelle condizioni di tutelare le rispettive posizioni. Aggiunge, comunque, che, al di là di quel sopralluogo, il Comune resta a disposizione di cittadini e operatori economici per ogni necessità”.
“Detto questo però – dichiara Russo - è chiaro che ridurre a zero i disagi è impossibile in presenza di un cantiere e che nei tratti di spiaggia che non si trovano davanti al chiosco i lavori devono essere fatti ora, diversamente sarebbe impossibile portarli a termine entro la fine dell'anno, data tassativa per non perdere i finanziamenti”.
Il Comune ha urgenza di finire i lavori entro l'anno per non perdere il finanziamento e i disagi del cantiere resteranno per un po' di tempo.
“Tutti sanno – conclude Russo - che avremmo preferito evitare il periodo estivo, ma che non si è potuto precedere diversamente, vista la difficoltà a reperire i materiali e l’eccezionale incremento dei costi nel periodo post pandemia. Mi sembra il caso, infine, di richiamare un'ultima informazione: fin dalle sue origini, il progetto della passeggiata ha riguardato esclusivamente le porzioni non oggetto di concessione ai bagni marini, perché è previsto che quei tratti verranno realizzati dai futuri concessionari dei relativi tratti di spiaggia”.