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Attualità | 12 giugno 2024, 09:09

Cinghiali nel Letimbro, l'OSA contro il sindaco Russo: "Perché non batte i pugni in Regione?"

"Dovrebbe pretendere che l'assessore alla Caccia e il governatore, facente funzioni, la smettano di andare a rimorchio dei cacciatori e li richiamino alle loro responsabilità"

Cinghiali nel Letimbro, l'OSA contro il sindaco Russo: "Perché non batte i pugni in Regione?"

"Stupiscono e addolorano le dichiarazioni del sindaco savonese Russo sulla presenza di cinghiali nel Letimbro e sul fatto che le segnalazioni ricevute dai cittadini vengano 'girate' alla polizia regionale. Forse non lo sa, e glielo diciamo noi, che la Regione interviene, come ha fatto recentemente ad Albissola, e fucila gli animali, cuccioli, giovani ed adulti".

L'Osservatorio Savonese Animalista (OSA) riferisce che basta fermarsi pochi minuti ai bordi del torrente e lungo i ponti per vedere turisti che vanno o tornano dal porto, anziani, mamme con bambini entusiasti, che guardano sorridenti e fotografano gli animali.

"E sono la maggioranza, a fronte dei soliti pochi a cui dà fastidio tutto. Se a lamentarsi è qualche proprietario di cane, che non può più scendere nell'alveo, lo invitiamo a pazientare qualche settimana: quando al finissimo naso dei cinghiali giungerà dall'entroterra l'odore di ghiande e castagne, emigreranno nei boschi sulle alture".

Se poi si vuole allontanare gli animali, OSA e gli animalisti invitano a farlo con mezzi incruenti e senza ucciderli barbaramente: "Ci vorrebbero alcuni sindaci coraggiosi che vadano a battere i pugni sul tavolo in Regione e pretendano che l'assessore alla Caccia e il governatore facente funzioni la smettano di andare a rimorchio dei cacciatori e li richiamino alle loro responsabilità. Hanno liberato a fine '900, quando i cinghiali erano quasi scomparsi, soggetti d'allevamento (molto fertili e più confidenti) per farli riprodurre ed avere più prede, come avvenuto. Ora, pena la non ammissione alla stagione venatoria, si organizzino le squadre locali dei cinghialisti e pattuglino spesso i torrenti (e i sentieri di accesso) con i loro cani al guinzaglio, costringendo gli intrusi a ritornare nel bosco".

"Avranno questo coraggio i sindaci Russo, Nasuti, Isetta, Garbarino e i nuovi eletti?", concludono dall'OSA.

Redazione

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