Ad Albenga l’insediamento del sindaco, Tomatis: “Un nostro merito? Non abbiamo perso di vista il mondo reale”

Si è commosso Riccardo Tomatis, durante il discorso pronunciato per la cerimonia di insediamento che si è tenuta oggi (12 giugno, ndr) nel Palazzo Comunale di Albenga.

"In ogni campagna elettorale fatta, mi sono trovato insieme a persone che mi hanno sempre fatto pensare che non ci sarebbe più stato un gruppo del genere. Invece, sembra impossibile, ma ogni volta il gruppo non solo si è ripetuto, ma, se possibile, mi è stato ancora più vicino e si è ancora più impegnato. In questi tre mesi di campagna elettorale, mi piace ricordare le amicizie che si sono create, i rapporti di stima e fiducia, e anche le confidenze tra noi”.

“Vi dico senza timore di essere smentito, senza di voi non ce l'avrei mai fatta. Non solo mi riferisco ai candidati consiglieri, che sono stati fondamentali, da chi ha preso 10 voti a chi ne ha presi 800. Tutti hanno dato il loro contributo, chi in termini di voto, chi in termini di sostegno, chi in termini di umanità”.

È proprio alle relazioni interpersonali che il rieletto primo cittadino di Albenga vuole dare la massima importanza, riconoscendole come un contributo insostituibile. I rapporti umani “che mi hanno dato la forza di affrontare questa campagna elettorale, molto difficile e molto dura, forse più giocata sui social che nella realtà di tutti i giorni”.

Dai social, Tomatis sposta però l’attenzione sull’importanza di continuare a considerare la 'vita reale', la dimensione in cui ci si muove, si vive e si interagisce quotidianamente. È qui che si costruiscono legami autentici, si affrontano sfide concrete e si realizza il vero progresso della comunità. “Credo che forse questo sia stato uno dei nostri meriti – spiega ai numerosi presenti nella sala consiliare -: quello di non perdere di vista il mondo reale, di non pensare che la vita sia quella dei social. I social sono il mondo visto da un buco della serratura, quindi ti sembra tutto lì, ma in realtà è una piccola parte. Noi abbiamo avuto la forza di parlare alla gente, di fare i comizi, cosa che ormai non si fa più, perché la gente si esprime attraverso altri canali. Ma essere presenti, metterci la faccia, parlare alla gente e trasmettere la passione che abbiamo nell'amministrare una città, secondo me, è stato ciò che ci ha fatto preferire”.

“L'entusiasmo di oggi, nel vedervi qui tutti insieme, eletti e soprattutto non eletti, mi fa pensare che la nostra sia una squadra destinata a rimanere unita anche durante il periodo dell'amministrazione. L'entusiasmo con cui i consiglieri hanno accolto questa nomina è un grande segnale – aggiunge -, un segnale che la città ha riconosciuto e che ci riempie ancora più di responsabilità.

Non è stata una vittoria per 100 voti, è stata una vittoria della città di Albenga. Albenga ci ha dato le chiavi della città e questo ci deve rendere ancora più responsabili. Dobbiamo continuare a mettere insieme le idee di tutti perché solo attraverso le idee si riescono a fare delle scelte che possono favorire la nostra comunità”.

“Vi ringrazio ancora per tutto quello che mi avete dato in questi mesi, ma vi chiederò ancora di essere presenti e partecipi. Credo che una realtà come questa non debba essere persa – conclude Riccardo Tomatis -. Quindi, grazie, grazie a tutti."