Cronaca - 12 giugno 2024, 10:25

Varazze, scomparsa di Margherita Giacomini, cambiano le modalità di ricerca

Durante la riunione in Prefettura, si è deciso di sospendere il presidio diretto sul territorio con la presenza dell'UCL, ma di continuare a monitorare le telecamere di videosorveglianza della zona

Ieri mattina, presso la Prefettura, si è svolta una riunione della cabina di regia prevista dal Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse. L'incontro aveva lo scopo di esaminare congiuntamente le attività svolte nell'ambito della ricerca in campo, attivate mercoledì 5 giugno a seguito della denuncia di scomparsa di Margherita Giacomini nella frazione Casanova di Varazze.

Dall'istituzione dell'UCL sul posto, curato dal Comando Provinciale dei vigili del fuoco, il giorno stesso della scomparsa, si è avuto il coordinamento delle ricerche. Numerose squadre, supportate da droni, unità cinofile e dal nucleo SAF, hanno partecipato insieme a molti gruppi di volontari di protezione civile della Regione Liguria e alle strutture comunali competenti. Inoltre, le forze dell'ordine si sono impegnate anche per gli aspetti investigativi di questa delicata vicenda.

Considerando l'esito finora infruttuoso delle attività condotte in loco, si è ragionevolmente proposto, durante la riunione della cabina di regia, con la partecipazione del sindaco di Varazze insieme ai rappresentanti della Prefettura, del Comando Provinciale dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine, di proseguire la ricerca con modalità diverse. Pertanto, si è deciso di sospendere il presidio diretto sul territorio con la presenza dell'UCL, ma di continuare a monitorare le telecamere di videosorveglianza della zona, sia comunali che dei privati cittadini. La situazione sarà aggiornata nella prossima riunione, prevista per la settimana seguente.

Redazione