Finale, la carica del sindaco Berlangieri: "Al servizio di tutti i finalesi da subito con partecipazione e senso di responsabilità"

Una bandiera giallorossa che sventola passando di mano in mano, il tourbillon di chiamate e di arrivi festanti, l'esultanza che si alza a ondate dal point di via Brunenghi. In queste istantanee c'è la vittoria di Angelo Berlangieri alle comunali che lo hanno eletto nuovo sindaco di Finale Ligure con il 45,83% delle preferenze.

Una vittoria che nel comune rivierasco significa una netta discontinuità dopo gli ultimi dieci anni di Amministrazione Frascherelli, nonostante non vi sia stato il cambio di rotta auspicato da tutti gli appelli al voto degli sfidanti rispetto al numero di presenti alle urne.

Nonostante i complimenti a tutti e quattro i candidati per "una campagna elettorale sempre centrata sui temi e sull'interesse della città", proprio dall'affluenza parte il commento del nuovo primo cittadino: "Dobbiamo impegnarci tutti quanti, ciascuno nel suo ruolo e nelle sue funzioni, per fare in modo di dare il senso che la politica sia veramente una politica per i finalesi, coi finalesi, al servizio della nostra città. Se faremo questo forse la prossima volta avremo un aumento della partecipazione alla competizione elettorale come giusto che sia".

Pur con un'astensione dato che maggiormente salta all'occhio, anche il divario col principale competitor è stato abbastanza consistente. "Partecipazione e senso di responsabilità, cura della città ma anche delle persone, discussione con tutti" le armi vincenti indicate dal nuovo primo cittadino finalese "che hanno convinto che era necessario un cambiamento per riportare Finale Ligure in quella che è la sua collocazione naturale all'interno della nostra regione".

"La cosa più importante è stata quella di costruire un movimento civico composto da tre gruppi civici molto affiatato, che aveva al centro Finale Ligure, le sue esigenze, il parlare con le persone - continua Berlangieri -. Ringrazio tutti quanti con affetto, sia coloro che ci hanno votato sia coloro che giustamente hanno fatto altre scelte: noi saremo al servizio di tutti quanti. Come ho detto in campagna elettorale, non siamo stati 'contro qualcuno' o 'contro qualcosa', io come tutti coloro che hanno fatto parte della mia lista e che faranno parte dell'Amministrazione. Siamo a favore della città, dei finalesi". 

Primo punto quindi seguire le linee guida che hanno convinto ai seggi i finalesi: "Le azioni saranno quelle previste nel nostro programma che cercheremo di rispettare fedelmente, perché è un patto che abbiamo fatto con gli elettori che ci hanno dato fiducia e quindi va rispettato, per rispetto soprattutto loro - afferma il nuovo sindaco - Noi siamo al loro servizio e non possiamo fare diversamente".

Il che si tradurrà, secondo Berlangieri, nel mettersi "subito a servizio della città" a cominciare da alcune come azioni più immediate come "una pulizia straordinaria della città, uno sfalcio straordinario delle erbe lungo le vie e lungo le strade, la revisione di un po' di attività e di lavori che sono oggi in corso, quindi il percorso che abbiamo indicato in campagna elettorale, facendo esattamente tutto quello che abbiamo promesso di fare, senza lasciare nulla e nessuno da parte. Chiunque abbia necessità e bisogno troverà la nostra porta aperta e spalancata, per essere al suo servizio e disposizione", prosegue Berlangieri.

Ora è quindi solamente questione di capire la squadra che affiancherà Angelo Berlangieri: "Noi siamo un movimento civico, lo tengo a precisare, quindi non siamo stati condizionati né nella composizione della lista né del programma e non lo saremo neanche nella composizione della squadra, al di là di quelli che sono stati gli endorsement, benvenuti, che ci hanno accompagnato - precisa Berlangieri - Metteremo di conto nella costruzione della squadra, che cercheremo di fare abbastanza rapidamente perché Finale ha bisogno di essere amministrata, le preferenze, la competenza, l'esperienza e la disponibilità anche di tempo. Poi ciascuno ha le proprie legittime aspettative e attività. Faremo un ragionamento estremamente corretto e concreto tra di noi, non c'è nessun elemento di pregiudizio o di preconcetto, nessuna promessa preliminare, quindi siamo liberi: abbiamo una pagina bianca da scrivere".