Politica - 11 giugno 2024, 10:11

Finale, sette donne e due "under 30". In attesa della Giunta Berlangieri ecco il nuovo Consiglio Comunale

Undici i seggi di maggioranza, cinque all'opposizione. Podio delle preferenze tutto per la lista vincitrice con Maura Firpo in testa a quota 411

Se ancora qualche giorno sarà necessario per conoscere la vera e propria squadra operativa che affiancherà Angelo Berlangieri in questa sua nuova avventura da sindaco di Finale Ligure, non senza qualche "rumors" già cominciato a circolare nella cittadina rivierasca, da ieri è nota la composizione del nuovo Consiglio Comunale cittadino.

Undici sono i membri della maggioranza, cinque invece quelli dell'opposizione ai cui banchi siederanno quattro membri della Lista Guzzi e solamente uno di "Scelgo Finale". Vittima della ripartizione proporzionale dei seggi, invece, il gruppo di "Nuova Finale", che non avrà alcuna rappresentanza.

Tra i banchi della maggioranza siederanno Maura Firpo, Luciana Di Mauro, Umberto Luzi, Valter Sericano, Andrea Calcagno, Giuseppe Testa, Paolo Folco, Luca Battaglieri, Emiliano Stracci, Deborah Ballarò e Maria Vittoria Dorigo. Proprio quest'ultima, insieme a Calcagno, rappresenteranno le due quote "under 30" nell'assise di via Pertica.

In minoranza, oltre ai candidati sindaco Andrea Guzzi e Simona Simonetti, ci saranno Marinella Geremia, Clara Bricchetto e Francesco Montanaro.

Capitolo preferenze. Il podio, anche in questo caso, ha interamente i colori "berlangieriani": Firpo in testa a quota 411 voti, seguita da Di Mauro a 367 e Luzi a 299, in quest'ultimo caso più che raddoppiate rispetto allo scorso turno. A seguire i tre membri di minoranza entrati con la Lista Guzzi, ossia Geremia 298, Bricchetto 293 (entrambe in calo rispetto a cinque anni fa) e Montanaro 292. Gli scorsi anni di consiliatura sorridono invece a Folco che mantiene i suoi voti salendo a quota 204, come per l'ex consigliere Fasciolo salita a 211, e a Massimo Rescigno che, nonostante resti fuori a questo turno, ha visto le sue preferenze schizzare a quota 252. Tra le sorprese senza dubbio gli "esordienti" Calcagno con 239 voti e Fiaschi con 230.