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Politica | 10 giugno 2024, 22:02

Finale '24, per Guzzi boccone amaro dalle urne: "Adesso all'opposizione sempre con concretezza"

L'ex vicesindaco "tradito" dai voti di Borgo e Pia: "Sempre convinto che i fatti andassero oltre le parole. Lasciati in eredità dei progetti, collaboreremo quando necessario"

Finale '24, per Guzzi boccone amaro dalle urne: "Adesso all'opposizione sempre con concretezza"

E' toccato accontentarsi del secondo posto nella corsa a sindaco di Finale Ligure per Andrea Guzzi, che ha visto le sue preferenze fermarsi al 37,12% e finendo così dietro alla lista del neo primo cittadino Angelo Berlangieri.

Un risultato amaro per l'ex vicesindaco, con circa seicento voti in meno rispetto al vincitore. Uno scarto ampio anche inatteso: "Sono sempre stato convinto che i fatti andassero oltre le parole ma così non è stato - commenta secco Guzzi -. Ora siederemo all'opposizione, essendo sempre vigili e verificheremo, controllando e collaborando quando necessario a dimostrazione che i nostri comunque numerosissimi elettorali potranno contare su di noi, su di una squadra che io ritengo sia ancora oggi la squadra migliore".

E se tra questi elettori spiccano le vittorie parziali di Finalmarina, Varigotti e Gorra, a pesare oltre a Finalborgo, che già cinque anni fa era andato nel verso opposto a quello della maggioranza, sono stati anche i seggi di Finalpia: "Evidentemente non siamo stati in grado di interpretare nel modo corretto ambizioni ed esigenze dei nostri concittadini. Le prime riflessioni da fare sono quindi interne - commenta - Poi su Pia personalmente lo ritengo un dato che ha dell'incredibile: abbiamo stravolto un rione che ha riconquistato valore, perciò non me lo aspettavo. Gli altri dati non mi stupiscono. Sul Borgo avevamo invece idee e progetti che evidentemente non siamo riusciti a trasmettere nel modo corretto".

Altro messaggio "che non è passato, non ha convinto" potrebbe essere quello della ricerca di discontinuità con l'inserimento in squadra di membri della vecchia opposizione: "Forse la volontà è stata di dare discontinuità col sottoscritto. In questi casi la responsabilità è del candidato sindaco, ma ne parleremo nei prossimi giorni" ha aggiunto Guzzi.

Di certo quel che si sente il candidato sconfitto è di aver lasciato un'eredità: "Quando dieci anni fa entrai in amministrazione a creare problemi furono la mancanza di progettualità e finanziamenti - chiosa - La prossima Amministrazione potrà contare su cantieri avviati, opere finanziate, progetti. Ed è una grande fortuna. Certo i nuovi vorranno dare la loro impronta, ma ci potrà essere una continuità e spero che saprà accettare i nostri consigli e valutare la bontà di quanto fatto finora e, ciò che sarà in futuro, sarà per la comunità".

Mattia Pastorino

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