Anche nel centro di Savona arrivano le cassettine porta chiavi di b&b e case vacanze

E' la città che cambia. Per qualcuno in meglio, aprendosi a turisti, visitatori o croceristi che si fermano giusto il tempo di una notte. Per altri in peggio, con sistemi di accoglienza sempre più spersonalizzati, di un turismo mordi e fuggi che annulla del tutto il rapporto umano.

A New York sono stati vietati un anno fa, a Savona invece sono arrivati da poco tempo nel centro storico. Se ne vedono già alcuni in via Quarda e sono i lucchetti-contenitori che si aprono con un codice fornito dagli affittacamere, B&B o case vacanze che stanno fiorendo da qualche anno in città. Un modo per risparmiare tempo e soldi visto che, così, nessuno dovrà aspettare il turista andare a consegnare le chiavi. 

Le "scatoline" per fare il check-in da remoto perora si contano ancora sulle dita di una mano, sono piazzate attaccate a tubi  accanto ai portoni o agganciati ad aneli in ferro sulle vecchie mura di via Quarda. Anche a Savona si sta diffondendo sempre di più il fenomeno di b&b, affittacamere o case vacanze che sta cambiando il panorama immobiliare della nostra città.

Il meccanismo è comodo per le «lockbox» o «keybox»  (nome tecnico). L’investimento dei proprietari che affittano è poca cosa, ma la pratica velocizza e spersonalizza completamente il check in degli ospiti. Il turista che affitta un appartamento viene indirizzato dall’host verso il lucchetto di competenza, una specie  di mini cassetta di sicurezza con la combinazione; una volta digitata la combinazione, fornita dal proprietario assieme alla posizione del lucchetto (di solito con una foto e con  la localizzazione gps), si apre ed ecco pronte per il turista le chiavi di casa.