Dopo lo spostamento nei mesi scorsi del consultorio da Finale Ligure a Loano, a causa dei lavori programmati dall'Asl2 Savonese per la realizzazione della casa di comunità nell'ex ospedale Ruffini, la Giunta comunale finalese ha dato l'ok a delibera che consentirà di utilizzare alcuni locali di proprietà comunale all'interno dell'Oratorio di Santa Caterina da dedicarsi alla genitorialità, come punto di incontro per mamme e genitori.
Il tutto grazie a un'intesa raggiunta con l'azienda sanitaria provinciale dal Comune, che sottolinea come non si tratti "di un servizio sanitario" definitivo ma dell'intenzione di "mettere a disposizione dei locali per cercare di ridurre il più possibile il disagio provocato dal trasferimento del consultorio".
"Uno spazio, quindi, per finalità sociali, un aiuto e assistenza a mamme gravide o con problemi di allattamento, insomma un sostegno alla genitorialità" sottolineano, aggiungendo che "la sede sarà operativa fino a quando non tornerà nella sua sede originale, ovvero la struttura de Ruffini, il consultorio di Finale Ligure".
"Bisogna evitare altri tagli ai servizi sanitari sul territorio, in quanto, con il costante dialogo con le amministrazioni comunali, si possono invece trovare soluzioni alternative e in grado di impedire disagi alla comunità locale" concludono dal Comune finalese.