Attualità - 07 giugno 2024, 17:38

Turismo, Patto per il Lavoro: è boom di richieste, chiude lo sportello online dedicato ai bonus assunzionali

Oltre 500 domande per un totale di circa 9 milioni di euro richiesti per una media di circa 18 mila euro a domanda

Augusto Sartori, assessore regionale al Lavoro e alle Politiche Occupazionali

A causa dell'elevato numero di richieste pervenute, chiude dopo solo quattro giorni di apertura lo sportello online dedicato ai bonus assunzionali nell'ambito della settima edizione del Patto per il Lavoro nel settore del Turismo. Lo ha deciso l'assessorato al Lavoro di Regione Liguria. Sono state presentate infatti oltre 500 domande per un totale di circa 9 milioni di euro richiesti per una media di circa 18 mila euro a domanda.

"Non è mai successo di dover chiudere lo sportello con così tanto anticipo, questo boom di richieste dimostra che dopo sette anni il Patto è una misura attesa dalle imprese del settore ed è una risorsa insostituibile che garantisce stabilità all'occupazione e di conseguenza qualità nei servizi offerti ai turisti”, dichiara Augusto Sartori, assessore regionale al Lavoro e alle Politiche Occupazionali.

La settima edizione del Patto per il lavoro nel settore del Turismo è stata firmata a fine 2023 tra Regione Liguria, organizzazioni sindacali regionali, confederali e di settore, e categorie datoriali (Cgil, Filcams Cgil, Cisl, Fisascat Cisl, Uil, Uiltucs, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato) per l’attuazione degli interventi a sostegno delle imprese del comparto per il 2024. I bonus sono erogati per assunzioni a decorrere dal 1° gennaio con contratti di durata non inferiore a otto mesi (con la sola eccezione degli stabilimenti balneari per i quali è previsto un incentivo anche a fronte dei sette mesi, a causa delle peculiarità di un settore che dipende, oltre che dal clima, da decisioni autonome degli enti locali di riferimento).

Le altre novità dell'edizione 2024 riguardano l'innalzamento dei bonus occupazionali previsti per la stipula di contratti a tempo indeterminato dai precedenti 6 mila a 8 mila euro; l'incremento dei bonus per i contratti a tempo determinato di 500 euro rispetto alla precedente annualità arrivando così a 3.500 euro per i contratti di 8 mesi (2.500 per i contratti dei balneari la cui durata minima resta di 7 mesi); la nascita di un sistema di monitoraggio in tempo reale dell’andamento dell’intervento, che prevede l’invio automatico da parte del sistema applicativo di informazioni circa la quantità e la tipologia di contratti incentivati.

L'edizione 2023 si è chiusa con la presentazione di domande per 2.539 contratti (di cui 290 a tempo indeterminato) da parte di 658 aziende, per un totale richiesto di 6.368.634,50 euro.

Redazione