Carenza di medici di famiglia a Bergeggi. L'amministrazione comunale: "Ci aspettiamo che la Asl trovi soluzioni in tempi ragionevoli"

Mancano i medici di famiglia a Bergeggi e l'amministrazione comunale lancia una richiesta di aiuto. 

Circa 500 cittadini infatti sono rimasti senza medico di base a Bergeggi dopo il pensionamento del Dottor Enrico Pozzi avvenuto mesi fa, adesso anche la dottoressa Anna Maria Carla Rusconi ha lasciato l’incarico. L’amministrazione è seriamente preoccupata e sta cercando soluzioni per l’estate in stretto contatto con Asl2.

"Dei tre medici di base che avevamo a disposizione è rimasto in servizio solamente il dottor Paolo Vitetta. I nostri cittadini sono per un terzo anziani, pertanto non è per niente agevole per loro spostarsi dal territorio comunale per recarsi dal medico di medicina generale - dicono dal comune bergeggino - La Asl si è attivata per trovare sostituti ma al momento, solo un professionista potrebbe cominciare il servizio da luglio, sempre che venga effettivamente autorizzato dalla Direzione Asl".

"Dopo l’emergenza Covid19, che ha messo a nudo la grave carenza della medicina territoriale, ci si sarebbe aspettati un potenziamento della sanità locale da parte della Regione ed invece la sanità sta progressivamente abbandonando i presidi territoriali, purtroppo a discapito dei cittadini - concludono - L’amministrazione, dal momento del suo insediamento si è attivata immediatamente per riaprire l’ambulatorio infermieristico utilizzando proprie risorse, ma ci si sarebbe attesi di non trovarsi in una situazione del genere, con una adeguata programmazione da parte degli organi di governo regionali. Ci aspettiamo che la Asl trovi soluzioni in tempi ragionevoli per ripristinare i servizi della medicina generale".