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Politica | 04 giugno 2024, 11:04

Gilardi (Vado, Prima): "Chiarezza e precisione su rigassificatore, discariche e ambiente"

"Vogliamo un futuro sostenibile", aggiunge il candidato sindaco

Gilardi (Vado, Prima): "Chiarezza e precisione su rigassificatore, discariche e ambiente"

La lista “Vado Prima” considera il tema ambientale una priorità per la prossima amministrazione comunale di Vado Ligure: "Oggi più che mai, sono necessari impegni concreti per accelerare un processo di piena compatibilità ambientale, promuovendo consapevolezza e azioni per il nostro territorio", spiega il candidato sindaco Fabio Gilardi.

"Fin dall'inizio, ci siamo espressi con fermezza contro l'ipotesi di collocare il rigassificatore Golar Tundra al largo di Vado Ligure. Abbiamo dichiarato inequivocabilmente la nostra opposizione e l'abbiamo ribadita pubblicamente in ogni occasione, tenendo conto delle osservazioni e delle preoccupazioni riguardo gli impatti cumulativi dell'impianto". 

"Il nostro programma punta a un futuro sostenibile anche per quanto riguarda il ciclo dei rifiuti. Abbiamo ereditato la presenza delle discariche, una questione complessa e delicata che coinvolge aspetti ambientali, economici e sociali, e che ha interessato diverse amministrazioni negli ultimi 15 anni. Anche in questo caso, vogliamo essere chiari sulla nostra posizione: le discariche dovranno progressivamente esaurire la loro funzione grazie alle politiche ambientali orientate all’obiettivo "Rifiuti Zero" e ai rapidi sviluppi tecnologici che accompagneranno una transizione ecologica doverosa e necessaria", prosegue. 

"Prevediamo una riduzione progressiva dei rifiuti conferiti a Vado Ligure nel medio termine. Sarà nostra priorità garantire la massima trasparenza e la sicurezza ambientale degli impianti esistenti, anche attraverso un confronto periodico con il gestore e gli organi di controllo. Vogliamo accompagnare un progetto complessivo di gestione dei rifiuti che sia più sostenibile e rispettoso dell'ambiente, in linea con le normative più stringenti, contenendo le tariffe e puntando sulla valorizzazione dei rifiuti, superando l'emergenza in cui versa la nostra regione". 

"Allo stesso modo, per quanto riguarda l’ipotesi di un impianto di chiusura del ciclo in Liguria, riteniamo che Vado Ligure non sia una scelta realistica, considerando altre località come Genova più adatte per una serie di motivi". 

"Queste sono le nostre posizioni, che avremmo presentato questa sera all’incontro organizzato a Quiliano dall’Associazione Uniti per la Salute. Purtroppo, come ho anticipato già lo scorso 31 maggio, non potrò partecipare poiché già impegnato su Vado e, a pochi giorni dal voto, intendo mantenere le occasioni di ascolto fissate con i vadesi - conclude - Ribadiamo con fermezza il nostro impegno nel sostenere una transizione ecologica seria e sostenibile, oltre a tutelare la salute e il benessere dei nostri concittadini.

I.P.E.

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