Si lavora sodo, e senza mollare nemmeno un colpo, ad Andora, nell’ultima settimana prima delle elezioni. Procedono gli incontri dei candidati con la cittadinanza e si definiscono e approfondiscono i programmi. Uno dei punti sapienti del programma della candidata sindaco Patrizia Lanfredi ruota attorno al turismo, cardine della vita economica del paese.
"L’attenzione alla ricezione turistica non deve diminuire, è giusto e doveroso per il benessere dei nostri concittadini” dichiara la Lanfredi. “In una cittadina a vocazione turistica, in grado di ospitare migliaia di turisti ogni anno, devono innanzitutto funzionare bene tutti i servizi del territorio, perché i cittadini vivano bene e perché quegli stessi servizi siano anche a disposizione dei turisti. Pensiamo, per esempio, alla manutenzione e all’implemento dei parchi pubblici, all’arredo urbano, alla piantumazione di alberi, che ci aiutino anche a regolare la temperatura al suolo, alla nostra viabilità o a una cura maggiore e mirata della rete sentieristica”.
Il programma di “ViviAmo Andora” prevede l’allestimento dell’Ufficio Informazioni Turistiche nella splendida Villa Laura, non appena sarà possibile, e maggiori informazioni sul territorio: potenziamento della cartellonistica, o creazione di indicazioni e materiale informativo dove ancora mancano del tutto, per guidare i turisti verso la scelta di eventi culturali e sportivi, verso i prodotti a km zero e la visita dei nostri borghi, verso il nuovo polo sportivo rimodernato, messo a regola e ampliato. Dalla bocciofila agli sport marittimi, la squadra della Lanfredi pensa a interventi di sostegno e rinnovamento.
“Tutto ciò che è stato fatto deve essere valorizzato, completato e potenziato, ma c’è ancora tantissimo da fare perché la nostra offerta turistica sia all’altezza delle esigenze e risponda alle richieste del nuovo modo di concepire la vacanza”, conclude la Lanfredi. “Andora deve diventare appetibile anche fuori stagione, vogliamo veder vivere il paese tutto l’anno, ma dobbiamo prepararci. E poi, soprattutto, dobbiamo farlo sapere con una promozione adeguata. È tempo che l’argomento turismo esca dal cassetto, e riprenda fiato ed energia, visto che è la principale risorsa di tantissime famiglie andoresi”.