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Politica | 03 giugno 2024, 08:10

Finale 2024, Guzzi: "Siamo la politica del fare, non abbiamo creato un programma in un mese"

"Noi parliamo del paese che conosciamo e i finalesi apprezzano la concretezza"

Finale 2024, Guzzi: "Siamo la politica del fare, non abbiamo creato un programma in un mese"

"Ci presentiamo ai nostri concittadini come la 'squadra del fare'. Abbiamo lavorato per mesi, e in alcuni casi per anni, a progetti concreti per il miglioramento della città, che prenderanno vita in questo prossimo quinquennio. Nei nostri incontri non abbiamo mai parlato di massimi sistemi e neppure di idee nate in questo mese di campagna elettorale: noi parliamo di Finale, il paese che conosciamo. Condividiamo le nostre idee per il futuro con cittadini liberi, che hanno condiviso i nostri progetti e la nostra immagine della Finale di domani e di dopodomani. Crediamo nella politica del fare".

Ad affermarlo il candidato sindaco Andrea Guzzi, che aggiunge: "Sono già iniziati i lavori di Via Dante, certo oggi ci saranno alcuni inevitabili disagi, ma finalmente la capitale dell’outdoor avrà una pista ciclabile di collegamento Borgo-Marina per un lungo tratto, nuovi sottoservizi, nuovo marciapiede, illuminazione moderna e nuovi parcheggi, con la nuova area acquisita da pochi giorni che diverrà un parcheggio da oltre 50 posti auto (provvisoriamente si sta già usando); Via Brunenghi è un altro progetto che sta seguendo l’iter autorizzativo, che restituirà alla via dignità di quartiere con zone pedonali, aree verdi e la pista ciclabile verso il borgo, che finalmente potrà offrire ai molti bikers un percorso dedicato, diminuendo i disagi attuali. Non serve solo punire, occorre offrire le alternative con i fatti". 

"Abbiamo già una bozza progettuale per il Silos in Piazza Mamberto, infrastruttura fondamentale in posizione di collegamento fra i rioni di Pia e Marina, un polmone di parcheggi che risulterà fondamentale nel prossimi anni".

"Non solo viabilità: abbiamo in progetto La cittadella dello sport nell’area ex civico macello, un grande centro sportivo attrazione per i nostri giovani e non solo, all’altezza dell’elevata qualità delle nostre società sportive; la riqualificazione dello storico Tennis Club di Finalpia, già avviata in un primo lotto ed in attesa di completamento. Abbiamo in fase progettuale il rifacimento del compendio Borel, con nuova zona ristoro per gli ospiti, bar e foresteria, dove contiamo anche di ricavare nuovi spazi per parcheggi dal rifacimento dell’intera area", prosegue. 

"Abbiamo in programma il completamento delle opere pubbliche a Varigotti: passeggiata dal porto al paese già finanziata e il completamento del lungomare, già finanziato. E’ già in mano nostra un progetto per la riapertura della strada vecchia di Varigotti ed è in agenda la realizzazione di uno studio per la riqualificazione dell’ex area ferroviaria, progetto che deve essere discusso condiviso con la comunità di Varigotti". 

"Nei nostri obiettivi fattibili c’è la nuova strada di collegamento San Bernardino e la vallata Sciusa; abbiamo un progetto pronto per la regimazione acque di Via Pineta. I prossimi anni saranno decisivi per l’area Piaggio, appena acquisita da privati dal fallimento che ha tenuto sospesa per anni questa cicatrice sulla città. Noi come amministratori pubblici abbiamo il dovere di mettere la nostra parola e collaborare affinché sia una risorsa per il paese e non un problema e l’abbiamo già fatto: la “Piaggio” sarà finalmente un bel biglietto da visita del paese, degno della bellezza di Finale. Abbiamo le idee chiare", continua. 

"Abbiamo già presentato il progetto per il nuovo ponte a Finalborgo sulla strada Provinciale – di cui si parla da decenni – inizierà la riqualificazione della zona dei Lavatoi di Finalborgo e dell’area ex conceria; presto avremo anche un grande parcheggio custodito per le biciclette nell’area ex Cavallino Rosso, che aiuterà parecchio nello smaltimento dei problemi di congestionamento delle biciclette nel paese nei periodi di punta".

"Grazie ai fondi del PNRR stiamo lavorando al rifacimento del plesso scolastico di Via Brunenghi; abbiamo stanziato i fondi per il rifacimento del tetto dell’asilo delle suore di Santa Rosa. Con il progetto “Oratori Laici” abbiamo già investito fondi per rifacimento dell’oratorio di Finalpia e l’operazione verrà ripetuta nei principali rioni per dare spazio ai giovani. Entusiasmo e idee nuove non mancano. Quando i progetti sono validi i fondi extra comunali si trovano, in questi ultimi anni oltre 30 milioni di euro non provenienti dalle tasche dei finalesi sono arrivati a Finale".

"Dobbiamo fare un ulteriore salto di qualità. Non siamo certo infallibili, potremo certo sbagliare, ma contiamo che i nostri consiglieri rionali, i Vostri consiglieri rionali, stiano vicino alla gente e ci sappiano sempre consigliare per continuare ad indirizzare la nostra energia nella direzione giusta e continuare a migliorare la nostra città".

"In ogni rione abbiamo parlato delle criticità specifiche di quella zona e dei piccoli e grandi interventi che riusciremo a fare e altri che sono nei nostri progetti a lungo termine. I finalesi apprezzano la concretezza - conclude Guzzi - Non si governa con le parole, si governa con i fatti". 

I.P.E.

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