Accesso agli atti, è botta e risposta. I quesiti di Varazze Domani a Piacentini: "Imbarazzante da parte sua difendere un regolamento realizzato per fare ostruzionismo"

"Leggiamo con stupore ed esprimiamo preoccupazione per le parole del Vicesindaco Piacentini di oggi in risposta ad un nostro consigliere comunale, che lamentava legittimamente gli insostenibili ritardi nella consegna della documentazione per svolgere il proprio ruolo amministrativo, dopo le assurde modifiche al regolamento di accesso agli atti, redatto appositamente per limitarne l'acquisizione".

Inizia così la risposta del gruppo di oppozione "Varazze Domani" nei confronti del vicesindaco e assessore Filippo Piacentini, il quale a sua volta ieri alla nostra redazione aveva respinto gli attacchi del consigliere Gianantonio Cerruti sul regolamento degli accessi agli atti specificando che "L'unica azione che fanno è bloccare gli uffici e fanno passare la voglia di governare agli amministratori seri facendo degli esposti personali che arrecano danni alla persona".

"Rispondiamo alle parole del Vicesindaco con una serie di domande alle quali vorremmo risposte pubbliche e puntuali, anziché esternazioni inconsistenti, livorose ed arroganti: E' così assurdo e imbarazzante  chiedere lumi sulla ex scuola di Alpicella, chiusa da anni e  della quale non si sa più nulla riguardo la destinazione a famiglie meno abbienti, nonostante le ingenti risorse pubbliche spese per ristrutturarla? E' così assurdo e imbarazzante chiedere spiegazioni circa le opere a scomputo del distretto del retroporto, i cui alloggi sono finiti e venduti da tempo, mentre non si sa nulla o quasi di tutto quello che il soggetto attuatore dovrebbe finalmente realizzare per la città secondo la convenzione vigente? -  continuano - E' così assurdo e imbarazzante chiedere il certificato di regolare esecuzione (che ad oggi "non esiste" a detta degli uffici) delle già misere opere a scomputo per la realizzazione di n.135 box privati finiti e venduti da tempo in centro città?  E' così assurdo e imbarazzante chiedere i contratti con cui vengono gestiti i beni del patrimonio comunale, i cui elenchi allegati agli atti ufficiali presentano errori e incompletezza?".

"E' così assurdo e imbarazzante chiedere il contratto di appalto con Sat, che impone prezzi fuori mercato, fronte un servizio non adeguato con conseguenti ricadute sulla Tari, sempre più cara per i varazzini? E' così assurdo e imbarazzante chiedere il perché da 10 anni non si fa nulla per i disabili della nostra città e non è stato neppure redatto un piano di abbattimento delle barriere architettoniche più importanti? E' così assurdo e imbarazzante chiedere perché dopo 10 anni di amministrazione non esiste un piano urbano per la mobilità sostenibile (PUMS) e un nuovo piano urbanistico comunale (PUC) decaduto da anni? - puntualizza la minoranza - E' così assurdo e imbarazzante chiedere informazioni sulla situazione della discarica comunale ed in particolare sul perché il comune, ai fini della chiusura, abbia dovuto sobbarcarsi tutti gli immobili e gli  impianti senza verificarne primo lo stato di consistenza così come il perché le spese per la chiusura debbano essere a totale carico dei varazzini?".

"E' così assurdo e imbarazzante chiedere spiegazioni circa i lavori della passeggiata di levante i cui i costi per il comune sono "lievitati" inspiegabilmente da 1 a oltre 3 milioni di euro a carico del comune e non ci pare ad oggi chiaro quando e come debba intervenire il contributo regionale di circa 6 milioni? E' così assurdo e imbarazzante fare domande sulla situazione della spiaggia libera delle ex colonie bergamasche quando un ex sindaco-mentore dell'attuale amministrazione stava 'tramando', con i suoi compagni di merende, per favorire imprenditori  privati  a "metterci un piede dentro" e nessuno della giunta ne ha mai preso le distanze? - attaccano dalla minoranza - E' così assurdo e imbarazzante chiedere delucidazioni sulla grave situazione di degrado dell' immobile dell'ex Invidia, che dal 2018 sta provocando un incalcolabile danno di immagine per la città e la cui situazione di stallo, nonostante i proclami degli imminenti lavori (già dal 2021), è stata provocata dalle scellerate azioni  amministrative del vicesindaco con un bando inutile e andato pressoché deserto?".

"E con questo genere di domande, che necessitano numerosissime richieste di atti e risposte alle nostre interrogazioni, potremmo continuare a lungo, vista la grave situazione di degrado, anche amministrativo, in cui si trova la nostra città. Infine diciamo al Vicesindaco che è imbarazzante da parte sua difendere un regolamento realizzato per fare ostruzionismo ai consiglieri comunali anziché lavorare per garantire la trasparenza amministrativa e il loro ruolo di verifica dell'azione amministrativa - concludono da Varazze Domani - Siamo concordi con Piacentini riguardo il fatto che questa amministrazione paia ormai 'bloccata" e abbia finito la 'voglia', di amministrare ma per manifesta incapacità, non certo per colpa della minoranza.  E a tal proposito gli chiediamo un gesto di responsabilità, ovvero di riflettere quale sia la migliore cosa da fare per il bene della nostra comunità, sempre che si anteponga l'interesse pubblico a quello personalistico".