Atti sessuali durante le visite, il ginecologo Maurizio Traversa condannato a 11 anni

11 anni. Questa la sentenza di condanna di primo grado del Collegio del Tribunale di Savona presieduto dal giudice Fiorenza Giorgi con a latere i giudici Francesco Giannone e Matteo Pistone, nei confronti di Maurizio Traversa, ecografista e specialista in ostetricia che era stato arrestato (e poi sottoposto in seguito agli arresti domiciliari e sospeso dall'Asl2, ndr) nel giugno del 2023 dai poliziotti della squadra mobile.

Il Pubblico Ministero Elisa Milocco a conclusione della sua requisitoria aveva invece richiesto 15 anni. 

I poliziotti avevano potuto accertare che, durante le visite, lo specialista, noto nella città della Torretta, sia per il suo lavoro nello studio di via Paleocapa che nel reparto di Ginecologia e Ostetricia dell'ospedale San Paolo di Savona, approfittando della situazione e della soggezione di alcune pazienti, aveva sottoposto le donne ad atti di natura sessuale, contro la loro volontà, sostenendo falsamente lo scopo diagnostico delle proprie condotte.

In prima battuta erano state due le denunce formalizzate in Questura che poi avevano fatto seguito ad altre querele presentate alle forze dell'ordine.

A costituirsi poi come parte civile nel processo sono state 6 donne che nel corso del dibattimento hanno raccontato la loro esperienza durante le visite e le manovre che il medico metteva in atto.

Nel corso delle udienze è stato visionato anche un video registrato dalle telecamere posizionate dalle forze delle ordine nel corso di una visita di Traversa.

Il Pm per violenza aggravata aveva richiesto 6 anni, con l'aggravante di un terzo della pena è giunta a 9 anni e in aggiunta 6 anni, un anno per ogni parte civile. Aveva richiesto anche che non venissero concesse le attenuanti generiche.

Gli avvocati delle parti civili Alfonso, Ferrara, Marco Fazio, Simona Poggi, Giovanna Vigna e Francesca Caviglia si erano associati alle richiesta del Pubblico Ministero. Il legale difensore Andrea Frascherelli aveva invece richiesto l'assoluzione con forma dubitativa.

Traversa, durante l'interrogatorio di garanzia del giugno scorso e in udienza, avrebbe specificato che con le pazienti avrebbe simulato rapporti con finalità diagnostiche con il consenso delle stesse.

Il ginecologo è stato anche interdetto dai pubblici uffici e sospeso dall'esercizio della professione sanitaria per 11 anni. Dovrà effettuare un risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali di 20mila euro a testa in favore delle sei persone offese. Dovrà essere effettuato anche un risarcimento delle spese di costituzione delle parti civili. Le motivazioni della sentenza verranno depositate entro 90 giorni.