Politica - 02 giugno 2024, 09:13

Inaugurazione dell'ecocardiografo, Riccardo Tomatis: "Acquistato grazie al contributo di tutta la comunità albenganese"

Il candidato sindaco ha preso parte alla cerimonia

Il candidato sindaco Riccardo Tomatis è intervenuto in merito all’inaugurazione dell’ecocardiografo acquistato grazie al contributo tutta la comunità albenganese.

"Ieri è stata una giornata di festa, perché si è raggiunto un obiettivo e quando si raggiunge un obiettivo lo si fa insieme. C'è sempre la collaborazione di tutti. Mi fa piacere che in prima fila ci siano stati proprio quelli che in questi due anni hanno collaborato a mantenere vivo lo spirito di un comitato che si è formato spontaneamente, che si chiama 'senza pronto soccorso si muore'", commenta Tomatis.

"È un comitato che è nato dopo aver organizzato un grande evento che ha richiamato più di 7000 persone, cittadini albenganesi e non solo albenganesi, ma provenienti da tutto il comprensorio. La comunità manifestava a favore del proprio ospedale, l'ospedale di Albenga. Un ospedale nuovo, il più nuovo della Liguria. Il più attrezzato e allo stesso tempo quello meno utilizzato. In quel momento era stato chiuso anche il punto di primo intervento". 

"Ecco, quel giorno è stato il giorno decisivo, perché da allora abbiamo pensato che quella manifestazione non potesse finire lì. Troppo spesso altre amministrazioni avevano manifestato, ma non c'era stato un seguito. Noi ci siamo detti: proviamo a dare un seguito a quella giornata, a quel momento e spontaneamente abbiamo iniziato a incontrarci. Lo abbiamo fatto periodicamente, organizzando eventi, organizzando manifestazioni. Abbiamo tenuto duro", prosegue. 

"Questa proposta, cioè il comitato 'senza pronto soccorso si muore', non è solo un comitato di protesta, ma è un comitato di proposta. E credo che alla fine il risultato sia il risultato degli albenganesi, di quelli che credono nella sanità pubblica, che credono nel nostro ospedale e che non vogliono che l'ospedale venga utilizzato per degli scopi che non sono quelli che servono al nostro territorio. Noi abbiamo un territorio molto ampio. Una popolazione che d'estate si moltiplica. Purtroppo la nostra comunità invecchia sempre più e quindi sempre di più ha necessità di un riferimento sia per quanto riguarda le urgenze, sia per quanto riguarda le degenze ed è quello che noi vorremmo che il nostro ospedale diventasse". 

"Non è un discorso politico, sono stati fatti degli errori da tutte le parti politiche, però io credo che il nostro comitato alle prossime elezioni regionali dovrà incontrarsi con tutti coloro che si proporranno. Per governare la Regione, di qualunque parte politica siano, ci devono sottoscrivere un impegno nei modi e nei tempi a favore del nostro ospedale - conclude - In caso contrario non avranno il nostro appoggio. Io credo che questo sia il minimo, sia un atto dovuto per difendere la nostra comunità. Ringraziamo ancora tutti quelli che hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato, che è degli albenganesi". 

I.P.E.