Sanità - 01 giugno 2024, 07:00

Sindrome premestruale: i segreti per gestirla in maniera efficace

La sindrome premestruale, o SPM, comprende un insieme di sintomi fisici ed emotivi che interessano la maggior parte donne nei giorni o nelle settimane precedenti alle mestruazioni

La sindrome premestruale, o SPM, comprende un insieme di sintomi fisici ed emotivi che interessano la maggior parte donne nei giorni o nelle settimane precedenti alle mestruazioni. Anche se i sintomi possono variare in base alle singole persone, tra i più comuni si annoverano crampi, gonfiore, irritabilità, sbalzi d'umore e stanchezza.

Nonostante sia spesso sottovalutata, la sindrome premestruale influisce in maniera significativa sul benessere di una donna, interferendo con le sue attività quotidiane, a lavoro e a casa. Per fortuna, esistono alcuni rimedi utili per alleviare i sintomi della SPM, tra cui un approccio olistico che combina cambiamenti nello stile di vita e l’assunzione di integratori specifici.

In questa guida, vedremo come gestire la sindrome premestruale sia attraverso pratiche quotidiane, sia affidandosi agli effetti benefici di integratori alimentari specificamente formulati.

Cos’è la sindrome premestruale?

Prima di capire come affrontarla, è importante chiarire innanzitutto che cosa si intende per sindrome premestruale e come riconoscerla. Anche se molte donne spesso accusano alcuni disturbi prima delle mestruazioni, non è detto che questi siano causati dalla SPM. Per questo motivo, è importante prestare attenzione ai sintomi specifici e al periodo in cui si manifestano.

A questo proposito, la sindrome premestruale include una varietà di sintomi, di tipo fisico e psicologico, che si verificano durante la fase luteale, ossia nel periodo compreso tra l’ovulazione e l’inizio delle mestruazioni, per poi scomparire al loro arrivo.

Nello specifico, tra i sintomi fisici si ricordano: cefalea, tensione mammaria, gonfiore addominale, dolori muscolari, tendenza acneica, affaticamento e costipazione; dal punto di vista emotivo, invece, è possibile individuare i seguenti sintomi: cambiamenti d’umore con irritabilità, depressione o aggressività, tensione e/o ansia, crisi di pianto, minore capacità di concentrazione, attacchi di fame, alterazione della libido e difficoltà ad addormentarsi.

Come gestire i sintomi della SPM? I nostri consigli

Per gestire i disturbi della sindrome premestruale, che durano circa 4-7 giorni, è possibile affidarsi sia a rimedi naturali, legati principalmente allo stile di vita, sia a rimedi farmaceutici o integratori. Il consiglio è ovviamente partire da alcuni accorgimenti quotidiani che potrebbero alleviare i sintomi della SPM, senza la necessità di ricorrere agli antidolorifici.

Per esempio, è importante prestare attenzione alla propria alimentazione, poiché potrebbe influire in maniera positiva o negativa sui dolori premestruali. In particolare, si consiglia di ridurre l’apporto di sale, limitare bevande alcoliche e caffè ed evitare il consumo eccessivo di zuccheri. Allo stesso tempo, è fondamentale bere a sufficienza e prediligere alimenti ricchi di vitamine e minerali, come magnesio, calcio e vitamina B6.

Inoltre, anche svolgere attività fisica regolare potrebbe favorire il vostro benessere quotidiano. In questo senso, sono consigliate attività rilassanti come lo yoga o la meditazione, utili per ridurre lo stress e liberare la mente.

Integratori per la sindrome premestruale: quali scegliere e perché

Oltre a una dieta varia ed equilibrata e all’attività fisica regolare, è possibile alleviare i disturbi legati alla sindrome premestruale anche attraverso degli integratori alimentari formulati specificamente per questi sintomi.

Se da un lato questo rimedio non può essere utilizzato come alternativa a uno stile di vita sano, dall’altro un’integrazione si rivelerebbe utile a raggiungere il fabbisogno quotidiano di minerali e vitamine, in un periodo in cui se ne ha maggiore necessità. Un esempio di questo tipo è caratterizzato dalla linea di integratori alimentari di Buscofen per la sindrome premestruale che, grazie alla loro combinazione di ingredienti, contribuiscono a ridurre il senso di stanchezza, regolare l’attività ormonale e proteggere le cellule dallo stress ossidativo.

Naturalmente, prima di assumere qualsiasi integratore alimentare è necessario consultare il parere del proprio medico, che saprà individuare la giusta terapia in base alla singola situazione.