Politica - 31 maggio 2024, 09:41

Savona restyling di Corso Italia. Arecco: "Perchè fare l'intervento prima di avere uno studio sulla mobilità?"

L'intervento avrebbe un costo di 900.000 euro, 400.000 del Comune, che verrebbero reperite con una variazione di bilancio, e i restanti fondi regionali

"Perché si è di anticipare l'investimento, prima  della presentazione di qualunque studio sulla mobilità, rendendo in ogni caso irreversibili le decisioni assunte fino ad oggi e perché nonostante il tanto propagandato 'metodo partecipativo', anche sul tema delle pedonalizzazioni, della mobilità, della sosta si sia unilateralmente deciso di procedere senza avere fino ad oggi avviato alcun confronto costruttivo?" E' quello che i consiglieri di Fratelli d'Italia Massimo Arecco e Renato Giusto chiedono all'amministrazione con un'interpellanza presentata per il prossimo consiglio comunale. FdI chiede inoltre se il Comune non abbia intenzione di investire in altre zone della città.

"La giunta starebbe per procedere con un’ulteriore variazione di bilancio per rendere disponibili 400.000 euro per i lavori di restyling di Corso Italia – afferma Arecco - prendiamo atto che tale decisione anticiperebbe la conclusione delle operazioni di analisi e studio del piano della mobilità. Tale scelta, unitamente all’avvenuto, definitivo, spostamento del mercato del lunedì, alla soppressione di numerose aree di sosta in centro, e alla pedonalizzazione di altre strade urbane, di fatto ne hanno inficiato l’utilità: l’attuazione ha anticipato le analisi e la progettazione". 

"Nonostante i tratti pedonalizzati dall’attuale giunta continuino ad essere scarsamente frequentati dai pedoni – prosegue Arecco - e le attività commerciali ancora presenti sono economicamente in serio affanno, ma la giunta non intende riprogrammare, rimodulare, rivedere, le proprie scelte". 

"La giunta -conclude - ritiene prioritario destinare un’ingente somma di denaro per il restyling di Corso Italia, anziché per altre zone della città in cui la carenza di manutenzione, o la scadente qualità urbana, avrebbero dovuto essere 'maggiormente emergenziali'. Abbiamo timore che, variazione dopo variazione, al termine del mandato amministrativo, il bilancio cittadino riserverà sgradevoli sorprese".