Ancora in pieno svolgimento l’inchiesta sulla presunta corruzione in Regione Liguria e, proprio per questo, abbiamo approfittato della presenza dei candidati di Fratelli d’Italia alle prossime Europee per capire il loro stato d’animo e la relativa posizione sul caso.
Stefano Balleari è anche capogruppo di FdI in Regione e, a lui abbiamo chiesto come ha vissuto tutta la vicenda: “Ovviamente in modo drammatico come tutti – ha detto – e, infatti, al primo Consiglio ho detto che sarà la magistratura a verificare quanto accaduto. Sicuramente, nei 9 anni di gestione Toti la Liguria è migliorata e dovremo mantenere i privilegi ottenuti negli ultimi anni. Abbiamo lavorato bene e la regione è tornata protagonista a livello nazionale e internazionale. Sono rimasto sorpreso dell’accaduto ma, soprattutto sconcertato per come è stato gestito il caso a livello giornalistico. Anche all’opposizione ho confermato che è sbagliato fare di tutta l’erba un fascio. Questo perché il buono e cattivo c’è ovunque. In più, nell’era dei social si tende a non leggere tutto ma solo i titoli, spesso distorti”. Secondo lei Toti dovrebbe dimettersi? “Non idea ma, prima bisognerebbe sentirlo e, in particolare, dovrebbe parlare lui con i leader di maggioranza per prendere una decisione”.
Stessa domanda a Carlo Fidanza: “Ci auguriamo che presto possa vedere una decisione del riesame, in modo da ridare la libertà a Toti, affinchè possa difendersi. Ho letto la memoria difensiva che, a mio modo di vedere è ben argomentata. Ho lavorato con Toti ed ho apprezzato in lui la volontà di rilanciare la Liguria. Le eventuali responsabilità penali dovranno essere accertate e, al limite punite. Per noi è importante difendere questa stagione di buon governo e fare in modo che le opere avviate non vengano fermate”. Secondo lei Toti dovrebbe dimettersi e per Fratelli d’Italia potrebbe essere arrivato il momento di governare la Regione? “Assolutamente no e non è il nostro intendimento. Ci auguriamo che, una volta restituita la libertà a Toti si possa ragionare serenamente nella maggioranza per capire come andare avanti. Noi facciamo parte orgogliosamente della maggioranza e non ci appartiene lo sciacallaggio di chi pensa di poter lucrare su una situazione del genere, tra l’altro molto seria. Vedremo con serenità gli sviluppi della vicenda, senza nessuna smania di poltrone”.
Per Matteo Rosso: “E’ un problema molto serio ma, nel frattempo facciamo passare le elezioni Europee, per poi concentrarci per capire cosa accadrà in Regione”. Secondo lei Toti dovrebbe dimettersi? “Al momento non ho letto le carte ma solo quanto pubblicato dai media. Come ha detto Giorgia Meloni solo lui sa quello che ha fatto e solo lui deve decidere. E’ agli arresti domiciliari e non possiamo confrontarci, ma quando potremo ci confronteremo per capire il da farsi”.