"Il progetto di ricollocamento della nave rigassificatrice di Snam da Piombino a Vado Ligure riveste un ruolo strategico per la sicurezza e la resilienza del sistema energetico nazionale. Snam, secondo prassi consolidata a livello nazionale per questa tipologia di opere, ha iniziato ad incontrare, a partire dalle aree di Cairo Montenotte, Altare e Carcare, tutti i proprietari dei terreni interessati dal gasdotto".
Snam, l'azienda che ha presentato il progetto per il posizionamento della nave rigassificatrice "Golar Tundra" a 4 km dalla costa di Vado Ligure e a 2.9 km da Savona, con impianto Pde a Quiliano e metanodotto di collegamento tra il terminale Fsru e la rete nazionale gasdotti che attraverserà il comune quilianese, Altare, Carcare e Cairo Montenotte, risponde così alle parole dei sindaci Roberto Briano e Rodolfo Mirri che avevano espresso il loro dissenso per l'incontro che si è svolto ieri mattina dai tecnici nel comune altarese per discutere con i cittadini gli espropri necessari per il passaggio delle tubazioni.
"Si tratta di prime interlocuzioni tra privati cittadini e la Società, i cui principi sono stati condivisi con le amministrazioni in fase di presentazione del progetto, avviate al fine di proporre un cosiddetto 'accordo bonario' relativamente ai terreni attraversati dalla condotta - prosegue Snam - Questi ultimi non saranno oggetto di esproprio - eccezion fatta per le aree impiantistiche - ma semplicemente soggetti a un vincolo di servitù di gasdotto, che una volta completati i lavori non comporta il cambio di destinazione d’uso e consente qualsiasi ripristino della situazione ante-operam, di cui sarà Snam stessa a farsi carico".
"Quando i lavori saranno terminati, Snam procederà a ripristinare in misura completa i luoghi interessati dagli interventi. Infine, anche se il progetto di ricollocamento è ancora in fase autorizzativa ed è in attesa delle decisioni di enti ed autorità competenti, intraprendere con anticipo le interlocuzioni con i cittadini le cui proprietà saranno interessate dal passaggio delle condotte rientra nei canoni di una doverosa pianificazione che consenta in caso di iter positivo di procedere nel rispetto di tempi e programmi" conclude l'azienda.
Nel frattempo per questo pomeriggio alle 17.00 è stato organizzato un incontro a Ferrania promosso dal Comitato Culturambiente e "Fermiamo il Mostro - No al Rigassificatore", con al centro proprio il progetto e il tema legato al termovalorizzatore.