Politica - 30 maggio 2024, 12:58

Finale 2024, Berlangieri: "Difenderemo i balneari, partnership pubblico-privato per tutelare la gestione delle spiagge"

Il candidato sindaco illustra la mission per valorizzare il comparto

 

 

"Il mare ha da sempre un ruolo centrale nella vita e nell’economia della nostra città, e il turismo balneare è uno dei punti di forza del nostro portfolio prodotti". Cosi commenta il candidato sindaco Angelo Berlangieri. 

"Per questo la nostra azione amministrativa sarà rivolta alla tutela degli arenili e alle possibili innovazioni sulla valorizzazione delle nostre spiagge e lidi costieri: questo a cominciare dagli effetti della cosiddetta direttiva Bolkestein che sta creando allarme e preoccupazione tra gli operatori del settore". 

"La tutela del mare è garantita innanzitutto dal sistema di depurazione delle acque reflue, essenziale per il riconoscimento della Bandiera Blu e per la certificazione ambientale, che comporta la necessità, da parte dell’amministrazione, di un’incisiva attività di rappresentanza politica e di monitoraggio e programmazione verso la società che gestisce il servizio per evitare malfunzionamenti, per prevenire il rischio di provvedimenti d’interdizione della balneazione, e promuovere la programmazione degli interventi di manutenzione ed ammodernamento necessari; valutare il ripristino, a integrazione della depurazione, del servizio di raccolta dei rifiuti galleggianti, idealmente con l’impiego di due natanti, onde migliorarne l’efficacia e garantirne un’effettiva presenza lungo tutto il litorale". 

"La protezione degli arenili necessita, partendo dagli studi, dalle ipotesi esistenti e dalle esperienze maturate con gli interventi attuati in questi anni, dell’implementazione, con il confronto e la concertazione con l’associazione Bagni Marini, del piano per la protezione e la valorizzazione di tutto il litorale finalese, attuabile anche per lotti successivi, che preveda oltre alle opere di ripascimento la realizzazione ex novo di opere a difesa delle spiagge, o l’implementazione, ove necessario, di quelle esistenti". 

"Tra le azioni d’innovazione e tutela del prodotto balneare: sorveglianza e sicurezza integrata lungo tutto l’arenile; spiagge libere sorvegliate e dotate di servizi di base; implementazione delle escursioni in mare, del pescaturismo, e del Blu Outdoor (surf, windsurf, diving, vela, ecc.); valorizzazione e promozione del Santuario dei Cetacei (whalewhatching, ecc.); integrazione con il turismo del Wellness; ecc". 

"Da alcuni anni, per effetto dell’interpretazione della cosiddetta direttiva Bolkestein, delle leggi che si sono succedute, e in ultimo per l’intervento delle magistrature, l’assetto normativo che disciplina le concessioni demaniali turistico-ricreative è caotico e incerto con gravissime conseguenze per le imprese balneari e in generale per il sistema turistico balneare", prosegue. 

"Il nostro agire si fonderà su un principio inequivocabile: tutelare e difende in tutti i modi possibili le imprese che da anni svolgono l’attività di stabilimento balneare, componente essenziale e imprescindibile della competitività e qualità dell’offerta turistica balneare, presidio di valorizzazione del patrimonio-spiagge, in modo che possano continuare nel lavoro che fino ad oggi hanno svolto, salvaguardano l’impresa, gli investimenti e spesso i sacrifici di una vita, con un obiettivo di continuo miglioramento dell’offerta “balneare” e del turismo a essa correlato". 

"Due saranno le azioni, in tal senso, che metteremo in atto: un’azione politica di rappresentanza e tutela delle nostre imprese condivisa con gli altri Comuni della provincia (assumendo Finale il ruolo proattivo del coinvolgimento e del capofila) finalizzata a: sollecitare il Governo a legiferare in materia proteggendo la specificità italiana rispetto a una disciplina generica inadeguata rispetto alle nostre realtà; interpretare le linee guida delle eventuali gare per l’assegnazione delle concessioni nel modo più favorevole possibile per le nostre imprese balneari; un’azione amministrativa per consentire, nel rispetto della direttiva e delle norme, la salvaguardia delle attuali concessioni demaniali, ovvero, valutare la fattibilità di una proposta, presentata dalle imprese balneari, di partenariato pubblico-privato (che non è una richiesta di proroga!) consistente in un intervento d’interesse pubblico ad oggetto la riqualificazione del waterfront di Varigotti, Pia e Marina, opere per la difesa degli arenili e/o l’implementazione dei servizi di spiaggia; intervento il cui investimento venga remunerato con un prolungamento delle concessioni in essere pari ai tempi di ammortamento documentati nella proposta di partenariato. Questo potrebbe consentire di traguardare due obiettivi: innovazione dell’offerta turistico balneare e, appunto, la difesa delle attuali concessioni", conclude Berlangieri.

 

I.P.E.