Attualità - 30 maggio 2024, 10:04

Incursioni di cinghiali nel centro di Spotorno, la minoranza: "Il Comune prenda delle iniziative per la sicurezza"

Al centro dell'attenzione i bidoncini dell'umido. La proposta del gruppo "Noi per Spotorno che Vorrei": "Posizionare contenitori di prossimità, per zona"

Proseguono le scorribande, in particolare quelle notturne, di cinghiali nel centro abitato di Spotorno.

Un problema già emerso mesi fa segnalato da diversi cittadini anche in più occasioni e che anche l'amministrazione comunale ha segnalato lo scorso 13 maggio al settore Fauna Selvatica di Regione Liguria, richiedendo l’adozione delle misure necessarie al contenimento dei selvatici, la cui presenza è ormai diventata quasi solita nelle zone più popolate. E' stato anche il caso del Parco Monticello, ritrovo di bambini e vicino alle scuole, segnalato anche alla stessa Giunta dal gruppo di opposizione "Noi per Spotorno che Vorrei".

E sono stati proprio i consiglieri Spiga e Pendola, nelle scorse ore dopo il confronto con alcuni residenti, a richiedere al sindaco e agli assessori competenti quali azioni si pensa di adottare.

"Negli ultimi mesi, la situazione dei cinghiali in ambito cittadino è divenuta una costante - si legge nell'interpellanza della minoranza, alla quale è stata richiesta risposta scritta - Nel loro cercare cibo abbattono i bidoncini del conferimento della frazione di umido e, di conseguenza, ne spargono il contenuto per il selciato, alla mercé di altri animali infestanti, oltre che rendere pericoloso il transito veicolare per la presenza dei contenitori". Una situazione alla quale si è posto rimedio, in parte, con alcuni recinti per contenere i bidoncini, anche se "non sempre è possibile costruire un 'recinto' per il contenimento degli stessi".

Non solo. "I cittadini non si sentono sicuri di uscire di casa col proprio animale domestico o di fare una passeggiata dopo cena, per paura di incontrare non un singolo cinghiale ma diversi esemplari, che potrebbero recare serie lesioni" continuano Spiga e Pendola, rimarcando la necessità di una crescente attenzione in vista "dell’imminente inizio della stagione turistica e visto che non appare più assicurata la sicurezza della viabilità cittadina".

Le richieste sono quindi  quattro, la prima al sindaco Fiorini: "Quali interventi pensa di intraprendere per rendere sicure le vie del paese durante le ore serali e notturne, in particolare per i cittadini che devono portare i propri animali domestici fuori casa o che vogliano fare una passeggiata, oltre che mettere all’attenzione chi verrà a trascorrere le proprie vacanze nel nostro territorio?".

La minoranza si rivolge quindi agli assessori all’Ambiente, Marina Peluffo, e alla Sanità Territoriale, Veruska Schoepf. Alla prima viene chiesto "quali interventi pensa di mettere in atto per evitare che i cinghiali siano attratti dalla presenza dei bidoncini della frazione dell’umido, di peso modesto, affinché non li abbattano", auspicando "la presenza di contenitori della frazione dell’umido di prossimità, per zona, simili a quelli per la raccolta della frazione della plastica o del vetro".

Una situazione, quest'ultima, che non riguarda comunque solo gli ungulati: "Quali interventi pensa di attuare per evitare che gatti, topi e gabbiani, possano accedere ai sacchi della frazione dell’indifferenziata delle zone a monte della circonvallazione, che i cittadini devono lasciare la domenica sera i sacchi fuori casa?".

All’assessore alla Sanità Territoriale si chiede invece "quali risvolti sanitari potrebbero nascere dalla continua presenza di cinghiali nelle vie del paese, quali malattie potrebbero trasmettere i roditori che si cibano del materiale fuoriuscito dai bidoncini, e quali i risvolti sanitari in caso di attacco di un cinghiale ad una persona o ad un animale domestico?".

 

Redazione