Si torna a parlare della riqualificazione dell'ex Lidl in via Nizza 3 sfruttando il Piano casa. Nel 2020 la proprietà aveva affidato alla società Eolo l'incarico di procedere all'iter di riqualificazione dell'area. L'intervento prevedeva la demolizione e ricostruzione del capannone che ospitava il supermercato, poi trasferito in un nuovi edificio in via Nizza 4, con ampliamento e cambio di destinazione d'uso da commerciale a residenziale. In quell'anno era stata presentata la richiesta di permesso a costruire, con integrazione nel 2021.
L'immobile che ospitava il supermercato Lidl si trova in parte su area demaniale con scadenza a fine giugno. La proprietà, il 23 maggio scorso, ha presentato all'Autorità di sistema portuale la richiesta di proroga della concessione per un altro anno, in considerazione dell'intenzione di riqualificare l'area.
"Ad oggi sono in corso colloqui con la giunta comunale e con gli uffici comunali – si legge nella richiesta presentata all'Autorità di sistema dalla proprietà - per la definizione degli standard urbanistici richiesti. In particolare si sta valutando con l'amministrazione la risoluzione della criticità di reperimento degli standards urbanistici nelle diverse soluzioni di reperimento delle aree o eventuale monetizzazione".
"Non essendo concorde l'amministrazione alla monetizzazione – prosegue – si è perseguita una via riduttiva delle volumetrie di progetto", con una ripresa dell'iter progettuale. "La proposta iniziale era stata stoppata – spiega l'assessore all'Urbanistica Ilaria Becco – e deve ancora essere presentata la pratica urbanistica. Al momento non c'è nulla di presentato e protocollato". Sulla realizzazione del nuovo immobile ci sarebbero da risolvere alcune criticità, una delle quali riguarderebbe l'accesso al parcheggio.
L’intervento si inquadra nella risistemazione del fronte mare e della passeggiata a mare di Ponente, dove non mancano le zone idonee alla realizzazione di nuovo residenziale sul mare, come gli ex cantieri Solimano, di propretà dell'imprenditore Fresia che si è affidato all'architetto Peluffo, o gli ex cantieri Caviglia, su terreni in parte di proprietà della Parrocchia di Santo Spirito e Concezione. Per questi c’è il progetto di riqualificazione immobiliare della società Boletus di 24 alloggi e un parcheggio sotterraneo.