Attualità - 24 maggio 2024, 19:06

Violate le regole sulla comunicazione in periodo elettorale. l'Autorità Garante per le Comunicazioni condanna il Comune di Garlenda

Diffuso uno stampato sulle attività di fine mandato che ha "fini chiaramente propagandistici", mentre la Relazione di fine mandato era già stata pubblicata sul sito istituzionale del Comune

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha condannato il Comune di Garlenda per la violazione del divieto di comunicazione istituzionale durante il periodo elettorale.

Nei giorni scorsi era stata fatta una segnalazione da parte del candidato sindaco di “Garlenda per tutti” Luigi Tezel relativo all’opuscolo con la relazione di fine mandato distribuito a tutti gli abitanti della cittadina. 

La pubblicazione, ha stabilito l'Autorità non rispettava i requisiti di "impersonalità" e "indispensabilità". L'impersonalità non è rispettata perché vengono riportati il logo del Comune di Garlenda, le foto del sindaco, degli assessori e di consiglieri comunali,  il saluto e la firma del sindaco uscente. 

La pubblicazione viene poi meno al principio dell'indispensabilità dal momento che, stabilisce l'Autorità, "le informazioni e i risultati delle attività realizzate nel quinquennio amministrativo sono già regolarmente pubblicate ai sensi di legge nella relazione di fine mandato integralmente disponibile sul sito istituzionale del Comune impropriamente richiamato nell’ultima pagina dal documento in questione, ove viene fornita una sintesi delle attività con enfasi e per fini chiaramente propagandistici”.

Infine, come ha spiegato il segretario comunale Alberto Arvasi e riportato dal documento dell'Autorità, il logo del Comune e le spese non sono state autorizzate dall'ente.

Ora il Comune  dovrà pubblicare sulla home page del suo sito, entro un giorno dalla notifica dell'atto,  “un messaggio recante l’indicazione di non rispondenza della distribuzione dell’opuscolo contenente la ‘2019-2024 Relazione di fine mandato’ a quanto previsto dall’articolo 9 della legge 22 febbraio 2000, numero 28. In tale messaggio si dovrà espressamente fare espresso riferimento al presente ordine”. La notifica dell'atto dovrà rimanere online per 15 giorni. Il provvedimento è stato trasmesso anche alla Compagnia della Guardia di Finanza di Albenga.

Redazione