La campagna elettorale a Pietra Ligure è ormai entrata nel vivo. Luigi De Vincenzi, candidato sindaco della lista civica “Pietra. Sempre!”, è intervenuto per fare il punto della situazione in merito a quattro importanti tematiche che riguardano la località rivierasca.
Viabilità e senso unico sul lungomare
"Come vado dicendo dall'inizio, la scelta del senso unico è una scelta che può piacere o può anche non piacere - commenta De Vincenzi - noi crediamo che sia stata una grande innovazione per Pietra nel senso che comunque ha dato vita a una passeggiata che purtroppo era poco frequentata, era oggetto di un caos di viabilità che certamente non spingeva la gente ad andarci a passeggiare. Abbiamo la constatazione chiara e precisa che i locali sulla passeggiata sono rifioriti, hanno dei bei dehor, sono frequentati e la passeggiata è diventata un'altra cosa. Credo che questo valga certamente il sacrificio di fare un giro un pochino più largo. Poi per quanto riguarda l'associazione del senso unico col traffico, credo che sia veramente la cosa più sbagliata che si possa pensare".
"Non è ancora finito lo studio che abbiamo commissionato ad una ditta specializzata per scoprire quali sono le criticità, le domande erano precise - aggiunge il candidato sindaco - una era se il senso unico poteva avere influito sulle code dell'Aurelia e la risposta che arriverà sarà negativa perché i dati ci dicono questo; la seconda è se ci sono delle soluzioni alternative con il fatto del cambiare il senso sotto i due ponti di piazza Canonico Morelli e anche quello ci è stato escluso; terzo, capire qual è il tappo che frena l'Aurelia e su questo sembra che incontrovertibilmente il problema sia la rotonda della Sati. Quindi una volta avuto lo studio dovremo, noi o chi ci sarà dopo di noi, certamente far uso di questo studio per poter apportare quelle modifiche che comunque ripeto non c'entrano con la scelta del senso unico".
Ponte sul torrente Maremola
"I primi dispiaciuti visto che c'eravamo dati da fare per avere anche i finanziamenti regionali per fare il ponte siamo noi - ha dichiarato il candidato sindaco di “Pietra. Sempre!” - il vero problema è che il cambio di norme, che c'è stato importante a seguito di di eventi calamitosi, ha portato all'impossibilità praticamente di realizzare quel ponte perché bisognerebbe allargare il fiume di 10 metri, quindi a scapito di una delle due strade, o via Crispi o via Nazario Sauro che verrebbe eliminata, e con una struttura di ponte talmente alta che le discese porterebbero ad un certo punto di viale della Repubblica con le rampe: per chi è di Pietra e la conosce, più o meno da Pietra Medica, quindi sarebbe un impatto devastante. Credo che il lavoro che abbiamo fatto di recupero della zona sia molto importante, credo che le opere collaterali cioè di sistemazione di via Nazario Sauro fino al confine con Tovo risolvano in parte la criticità che si viene a a determinare e non è detto che in seguito le normative cambino o disposizioni vengano nuove e nulla vieta che si possa pensare di nuovo, come pensiamo noi, ad uno studio di un ponte alternativo che possa in qualche modo dare una risposta al collegamento fra il ponente e levante. L'ipotesi di un ponte 'militare'? Non scherziamo, il ponte militare viene fatto in situazioni di emergenza, quando vanno giù delle strade, quando ci sono problemi per la pubblica incolumità e lo fa il Genio militare. Non è certamente la scelta di un Comune".
Prospettive future dell'Ospedale Santa Corona
"Recentemente proprio con la venuta dell'assessore Gratarola a Santa Corona abbiamo ribadito quali sono le nostre idee e quali sono le nostre perplessità - ha proseguito De Vincenzi - Noi abbiamo detto che siamo chiaramente favorevoli ad un nuovo monoblocco che vada a dare una risposta più moderna all'offerta sanitaria, ma abbiamo anche detto che non vorremmo arrivare a quel punto dove il Santa Corona sia stato depauperato di quelle specialità che purtroppo ci hanno insegnato gli anni passati che quando vengono portate via non ritornano più. Quindi noi chiediamo con forza non che vengano levate specialità agli altri ospedali, ma che venga attuato quello che c'è scritto nel piano sanitario: cioè che venga riportato urgentemente, anzi siamo già molto in ritardo, il punto nascita al Santa Corona perché è un DEA di secondo livello e ha bisogno di questa specialità. Sul resto siamo sempre disponibili a parlarne e a confrontarci nella considerazione che il Santa Corona rimanga non solo un'eccellenza ma una priorità per tutto il territorio e non solo per Pietra".
Futuro delle aree ex cantieri navali Rodriquez
"Noi abbiamo chiesto alla ditta di presentare il progetto in modo che sia in forma pubblica e che non ci siano dubbi, purtroppo c'è chi ha interesse a veicolare altri progetti che non appartengono alle scelte di questa amministrazione e che sono progetti che derivano da concorsi che sono stati fatti dalla ditta ma che a noi non riguardano e non risultano - il pensiero del candidato sindaco di “Pietra. Sempre!” - Per noi il progetto è solo quello presentato l'altra sera, riteniamo che sia un buon progetto che possa dare, con gli opportuni miglioramenti certamente, una risposta importante a quel patrimonio di territorio e di spazi che rappresenta l'ex cantiere Rodriquez. Credo che tutto sia migliorabile, tutto sia fattibile, però bisogna anche tener conto che buona parte delle aree sono private e anche dei fabbricati e che quindi bisogna trovare una soluzione che sia in qualche modo bene per chi fa l'operazione e vada bene per il Comune per quanto riguarda gli spazi che diventeranno di uso pubblico, Credo che questo rapporto con la proprietà debba essere in qualche modo approfondito perché un investimento così importante sul territorio di Pietra credo che sia un bene per tutto il paese".